L’Avellino Rugby pronto per la sfida contro il Rugby Salerno, gara quella di domani che si svolgerà al Parco Manganelli alle ore 14:30, valida per l’ 8°giornata del girone di andata del campionato di serie C, girone 2 Campania/Calabria. Come detto nell’ultimo comunicato il match di domani, potrebbe essere alla portata degli uomini del Presidente Roca, lo testimonia la posizione di classifica delle due compagini che le vede stazionare nei bassifondi, ma anche il buon momento dei lupi verdi dell’Irpinia che rotto il ghiaccio con il primo successo stagionale, grazie alla vittoria con i cugini Wolves nel turno precedente, dovrebbero avere motivazioni importanti per provare a battere - così come lo scorso (sia all’andata che al ritorno) anno i rossoblu salernitani. Guai a credere, che la partita di domani è già stata vinta, come ben saprete, nel rugby nessuno regala nulla, e la compagine del Presidente Cascone e dei mister Muotri e Minelli, sicuramente scenderà in campo per vender cara la pelle, quindi ci vorrà un Avellino determinato e concentrato, per uscire a testa alta dalla delicata battaglia di Largo Santo Spirito. Lo sanno bene mister Caliano e l’ex di turno Daniel Bianco, che hanno preparato questa sfida nel miglior modo possibile, facendo lavorare sodo il gruppo, motivando al punto giusto ogni atleta al punto giusto per non sfigurare in una sfida dove i lupi dovranno tirar fuori gli artigli per aver ragione di avversari che lamentano gli stessi problemi dei biancoverdi. Come già detto l’infermeria, oltre ai lungodegenti, è occupata dal solo Gerardo De Mattia, il cannibale atripaldese rimarrà a riposo precauzionalmente anche se la caviglia gli da meno noie , dopo il riacutizzarsi dell’infortunio patito domenica scorsa. Quindi i convocati sono ben 25, tre dei quali giocoforza rimarranno in tribuna a sostenere i compagni di squadra, massimo riserbo come al solito per la scelta dei XV che partiranno dall’inizio e di chi formerà la panchina, il duo Caliano&Bianco terrà sulla corda sino all’ultimo i diretti interessati. Ecco l’elenco, chiaramente in rigoroso ordine alfabetico: Balletta, Balsamo, Barbarisi, Calì, Caliano, Capasso, De Luca, A. De Mattia, Vc. Gaita, Vg. Gaita, Iannaccone, Imparato, G. Lombardi, S. Lombardi, Mernone, Pericolo, Petruzziello, Raosa, Roberto, Romeo, Ruggiero, Sellitto, Simeone, Spiniello e Vietri.
Tra sospensioni e rinvii, domani anche le altre formazioni del girone, tranne il Rugby Rende che osserva il turno di riposo, scenderanno nuovamente tutte in campo, la capolista Amatori Torre (30 punti come il Rende) ospiterà i Wolves, mentre l’Arechi che insegue ad un punto se la vedrà al Vestuti contro il Clan Catanzaro, interessante anche la sfida tra gli universitari del Cus Cosenza e i cavalieri della Pol. Sarnese che potrebbe sancire quale sarà la quarta forza del torneo.
Intanto il Comitato Regionale Campano rende noto che sabato 21 dicembre si svolgerà a Salerno, presso la sede del C.O.N.I. in Via Raffaele Conforti n. 17, una riunione di tutte le Società della Regione Campania che avrà il seguente ordine del giorno: 1)Organizzazione Coppa Campania Seven 2)Comunicazione struttura campionati serie C STAGIONE 014/15 3) Consegna ovali d’oro: Lucio Radetich e Fernando Spirito 4) Varie ed eventuali 5) Saluti e brindisi
Brunel fa visita all’Accademia a Benevento
Il CT azzurro Jacques Brunel ha concluso ieri il tour delle Accademie di rugby nazionali visitando la struttura sannita dove quest’anno è stato avviato il progetto di valorizzazioni di giovani talenti della palla ovale. In occasione della visita in città, Brunel ricorda anche che il Sannio è da sempre fucina e ottimo serbatoio di rugbisti per l’intero movimento nazionale: basti pensare ad atleti come Furno, Marinaro, Calabrese e D’Apice che portano alto nel mondo il nome della nostra provincia sannita. Brunel ha visitato l’Accademia Federale di Rugby di Benevento per dimostrare l’interesse concreto nel progetto di valorizzazione di rugbisti emergenti e per dare un supporto in termini di partecipazione e presenza nelle Accademie. Si tratta di ragazzi motivati e disposti al sacrificio, ha commentato il tecnico azzurro, i cui risultati si vedranno sicuramente in futuro considerando la novità di un progetto che è ancora in fase di rodaggio e implementazione. Brunel è stato accompagnato dagli allenatori Francesco Galgani e Antonio Fragnito e dai suoi collaboratori Philippe Berot e dal team manager Luigi Troiani che lo hanno guidato nella struttura sannita dove gli atleti si allenano quotidianamente per migliorare prestazioni fisiche e mentalità di gioco. Il tecnico ha puntualizzato anche l’aspetto del prossimo Sei Nazioni che l’Italia affronterà dopo l’ottimo terzo posto dell’ultima edizione. Brunel sottolinea la difficoltà del prossimo torneo che precede la Coppa del Mondo, aggiungendo che il team azzurro non è più una sorpresa, pur dovendo sempre affrontare nazionali solide ed estremamente competitive. (Arom)