Nulla può l’Avellino contro la seconda della classe

Al campo “Leone” di Pomigliano d’Arco dura circa 10 minuti l’illusione per l’Avellino Rugby di imbrigliare la Partenope - seconda della classe – così come era avvenuto 7 giorni prima con la capolista Santa Maria Capua Vetere. La gara, valevole per la quarta giornata di ritorno del girone campano di serie C, termina infatti con la netta affermazione dei padroni di casa – 36-5 il finale – e chiude il mini ciclo terribile dei biancoverdi solo con una timida replica della bella prestazione fornita a Parco Santo Spirito domenica scorsa.Ostilità al via alle 12.00 con gli irpini che, come anticipato, partono bene, rischiando addirittura di portarsi in vantaggio grazie all’iniziativa di Aniello De Luca che viene neutralizzato in extremis dalla difesa avversaria. Il team pomiglianese, scampato il pericolo, inizia pian piano a crescere e mette a segno un micidiale uno-due tra l’ottavo e il dodicesimo, con il quale prende il largo. A rivelarsi decisiva è la ¾ di casa che riesce a capitalizzare sistematicamente i numerosi errori degli irpini e così, dopo la fiammata iniziale dei lupi, la prima frazione scorre via nel segno dell’indiscusso predominio locale. Al quarantesimo le mete complessive saranno quattro, di cui tre trasformate, per il parziale di 26-0 che non ha bisogno di ulteriore commento.Nella ripresa, con il risultato praticamente blindato dalla Partenope, Avellino prova a riorgarnizzarsi per contenere almeno i danni, ma l’avvio di frazione fa registrare ancora un assalto vincente dei secondi della classe, che schiacciano l’ovale del 31-0, mettendo così al riparo anche il punto di bonus già conseguito nel primo tempo. Il XV di Pomigliano sembra soddisfatto e decide quindi di abbassare i ritmi della gara, anche per conservare energie preziose in vista delle prossime partite. Così Avellino ha l’occasione di riaffacciarsi in area ospite ed accorciare il parziale. La meta biancoverde è messa a segno dal solito Roberto De Luca, che ha il merito di sostenere fino alla fine Cristian Borriello, vero ispiratore dell’azione vincente con una fuga di alcune decine di metri innescata dopo uno scaltro intercetto dell’ovale. Nel finale c’è ancora spazio per la Partenope, che a tempo scaduto riesce a trovare la sesta realizzazione per il 36-5 che va a referto.Per Avellino in campo i piloni Barbarisi e Spiniello, il tallonatore Iannaccone, le seconde linee Sepe e Aniello De Luca, le terze Fiore – 17enne oggi al positivo debutto – Roberto De Luca e Barca, i mediani Nastri, di mischia, e Pericolo, apertura, i centri Rauseo e Carmine De Prizio, le ali Caliano e Romano Borriello, l’estremo Cristian Borriello. Nel corso della gara spazio anche per Mernone, Venuso, Spiezia e Pasquale De Prizio.Domenica prossima il team di mister Fico tornerà tra le mura amiche per la sfida decisamente più abbordabile contro il Rugby Nuceria. Un’eventuale vittoria contro i salernitani porterebbe i lupi a cinque successi, regalando così ai biancoverdi il record assoluto di vittorie in una stagione. Un primato che, evidentemente, va prima di tutto conquistato sul campo.

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