A due minuti dall’ ennesima impresa stagionale, peccato. Un buon Avellino Rugby sfiora l’ impresa di uscire vincitrice contro la quarta forza del campionato, vince l’Amatori Torre Del Greco per 25-31, ma fino a due minuti dal termine i ragazzi del Presidente Roca conducevano 25-24, giocando alla pari a tratti addirittura in modo migliore contro i più quotati avversari, mai sconfitti nei 12 incontri più uno in Coppa Campania fino a questo momento. Quest’ oggi l’ impresa sembrava ad un passo, dopo i primi dieci minuti, in cui Torre ha leggittimato una leggera supremazia territoriale, Avellino è salito in cattedra, trovando tre mete ed un calcio piazzato, subendone due in fotocopia sul lato sx del rettangolo, vero tallone di Achille per gli irpini, chiudendo in vantaggio la prima frazione di gioco con il risultato di 22-17. Ripresa con gli ospiti più decisi che trovano altre due segnature contro il solo calcio piazzato di Pericolo, riuscendo così a ribaltare il risultato fino a quel momento in mano ai padroni di casa. C’ è comunque soddisfazione sul volto di Vincenzo Fico, il tecnico biancoverde, pur rammaricato per non aver raccolto l’intera posta in palio, ha così commentato l’ incontro ” Ringrazio tutti i ragazzi, per la prova di oggi ma soprattutto per avermi permesso di allenarli nel migliore dei modi, durante l’ arco della stagione. Ero alla mia prima esperienza da allenatore di una squadra di serie C, sapevo che non era facile, ma tutto il gruppo a partire dal Presidente mi hanno permesso di svolgere il mio lavoro senza troppi patemi. E’ stata un’ ottima annata, la migliore del club, a quanto dicono le statistiche, ma sono convinto che con questo gruppo il prossimo anno possiamo fare ancora meglio, i ragazzi anche oggi come in tante altre occasioni hanno dimostrato che possono giocarsela alla pari anche con compagini più esperte e quotate di noi, quest’ anno se escludiamo la partita di andata con la capolista Santa Maria e quella di domenica scorsa con Salerno, tutte le squadre hanno subito punti e per buoni tratti il nostro gioco. Che anche se è ancora da perfezionare, comunque ha prodotto i suoi frutti, molte delle nostre segnature sono arrivate grazie a questo gioco alla mano in velocità. In attesa di conoscere se la società ritiene se sia il caso di partecipare alla Coppa Campania, gli allenamenti continueranno, in alternativa ho allertato altre squadre per disputare incontri amichevoli, non possiamo permetterci il lusso di riposarci sin da adesso, per poi riprendere la preparazione a settembre. Concludo ringraziando ancora una volta il numeroso pubblico che anche oggi non ha fatto mancare il suo calore, a fine partita l’ intera squadra è corsa sotto la gradinata per omaggiarli con un sentito applauso, peccato non avergli potuto dedicare questa vittoria.” Come annunciato alla vigilia, ben 22 gli elementi a disposizione del trainer pomiglianese ma come ama definirsi mercoglianese di adozione, come provato in allenamento alcune variazioni in formazione Colella promosso nel ruolo di pilone, insieme a Spiniello con Iannaccone tallonatore, conferme in seconda linea con Mernone e Sepe, terze Barca, Fiore e Iandolo, Nastri in mediana con Pericolo apertura, Carmine De Prizio primo centro, secondo Liguori, ali Romano Borriello e Pasquale De Prizio, estremo Allocca. Inizieranno dalla panchina, Console, Porcelli, Caliano, Venuso, Barbarisi e Cristian Borriello, rimandato il debutto del baby dell’ under 18 Vincenzo Gaita, non impiegato da Fico. L’inizio è di marca corallina in completo bianco-blu, che hanno un buon inizio di gara costringendo i locali alla difensiva, continui attacchi da ambo i lati, contenuti a fatica, fino al minuto numero 6° quando da una percussione sulla sx, trovano la prima meta del match, susseguente calcio trasformato, 0-7! La reazione dei lupi, non tarda ad arrivare, si gioca nei cinque metri avversari, dove dopo una serie di mischie chiuse l’ ovale arriva a Iannaccone che è abile, prima di essere placcato a servire l’ accorrente Liguori che schiaccia al di là della linea bianca, primo centro stagionale, secondo in carriera per il promettente centro mugnanese, con tanto di dedica alla propria ragazza. Pericolo si incarica con successo della trasformazione, 7-7! Avelllino non pago, continua a stazionare nei ventidue torresi, e Iandolo a guadagnare metri ma fermato irregolarmente, nuovamente Pericolo centre i pali ad acca, per il sorpasso, 10-7! Al minuto 14° il gioco alla mano in velocità, preteso da Fico, si materializza in un istante, nella meta più bella dell’ incontro, da una punizione battuta in velocità da Nastri da metà campo, ovale per Pericolo, che serve l’ accorrente Allocca, che guadagna metri per poi darla a Carmine De Prizio il quale entra nei cinque metri per poi passarla a Romano Borriello che va a schiacciare in prossimità dei pali, Pericolo non ha problemi nel trasformare 17-7! Il gremito pubblico del “Santo Spirito” applaude a scena aperta. Seconda meta stagionale per l’ ala irpina anche questa dedicata alla sua amata. La troppa foga, gioca un brutto scherzo a Mernone&company, siamo al 21°, in troppi vanno su un raggruppamento, lasciando il lato dx del campo completamente scoperto, l’ apertura ospite se ne accorge, e spinge i suoi a giocare in quel lato, ne deriva la segnatura che rimette in gioco i ragazzi di mister Panariello, vista la posizione angolata il calcio aggiuntivo non viene realizzato 17-12! Al 24° Carmine De Prizio, in uno scontro di gioco si procura una ferita al sopracciglio, sostituzione temporanea, tocca a Cristian Borriello, proprio il nuovo entrato ruba un ovale a centro del campo, e si invola verso il lato sinistro, prima di essere fermato vede l’ accorrente Pericolo, che in tuffo schiaccia in meta, prima meta stagionale per l’ esperta apertura irpina, stranamente ancora a secco in questa annata, lui che è il miglior marcatore di sempre del giovane club avellinese. Il calcio aggiuntivo, provato dallo stesso Pericolo, questa volta non va a segno di un niente.22-12! Purtroppo il XV irpino, commette ancora una volta lo stesso errore di prima, troppi uomini a difendere un ovale oramai perso, lato dx del campo lasciato ancora incustodito, Torre infila ancora come un coltello nel burro, trasformazione non eseguita 22-17 al minuto 35°. Risultato che chiude la prima frazione di gioco. Ripresa che inizia con ben quattro cambi Iannaccone lascia il posto di tallonatore a Console, Colella quello di pilone a Barbarisi, Mernone quello di seconda linea a Venuso, Pasquale De Prizio quello di ala a Cristian Borriello, nel frattempo riuscito per far entrare il rientrante Carmine De Prizio. Al 3° è Sepe che è costretto ad abbandonare la disputa, Caliano lo sostituisce, passando a mediano di mischia, Nastri passa nei centri, Liguori in mischia. Anche mister Panariello effettua delle varianti, per far rifiatare qualche uomo, Torre non ci stà a perdere, prova in tutti i modi a scardinare il bunker eretto dai padroni di casa, che sembrano resistere ai numerosi attacchi, fino al minuto 14°, quando una punizione battuta velocemente dal mediano innesca la meta del sorpasso, in quanto anche il calcio a seguire viene realizzato 22-24. Al 24° tocca a Porcelli sostituire l’ acciaccato Fiore, Spiniello indietreggia in terza linea Porcelli passa a pilone. AL 29° lupi ancora in attacco trascinati da un instancabile Pericolo, è proprio lui, sicuramente tra i migliori in campo, che si procura e trasforma un calcio piazzato per il nuovo sorpassso dei padroni di casa. 25-24! Undici minuti per difendere questa vittoria, sembrano un’ eternità, ospiti che non possono permettersi, quella che sarebbe una epica sconfitta, irpini in affanno ma sembrano tenere testa al forcing torrese, almeno fino al minuto 38°, quando ancora da una punizione battuta velocemente al centro del campo, il mediano percorre più di venti metri in diagonale senza che nessun avellinese riesce a frenarlo, indi serve l’ ovale all’ ala che rompe un paio di placcaggi e va a segnare il punto del definitivo sorpasso, realizzando anche il calcio aggiuntivo, 25-31! Non c’è più tempo per riaddrizzare la partita, finisce cosi, misero punticino per Avellino per non aver perso con lo scarto di sette punti, quattro punti per Torre, se sarebbe accaduto il contrario, nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo. Bella giornata di rugby quella di oggi al ” Santo Spirito”. (Arom)