Nella tarda mattinata di ieri, finalmente si sono sciolti gli ultimi dubbi. L’Avellino Rugby domenica, come da programma, potrà disputare regolarmente la prima gara del suo nono campionato di serie C, tra le mura amiche del “Parco Santo Spirito”. Per la verità, il nodo inerente alla struttura cittadina risulta ancora abbastanza complicato da sciogliere, grazie al buon senso e alla disponibilità del vice-sindaco Gianluca Festa, domenica verrà concessa una delega speciale che permetterà di usufruire del terreno da gioco e degli spogliatoi, il quale permetterà il normale svolgimento della gara d’esordio, contro l’Arechi Salerno.
Ma la questione è tutt’altro che risolta, ad inizio della prossima settimana è previsto un nuovo incontro, dove si spera che la questione venga finalmente definita. Risolto, anche se parzialmente, il problema del terreno di gioco, un altro anche se di minore entità, sta iniziando a nascere.
Dal 1 ottobre, da Palazzo di Città, è arrivato il nuovo orario per la chiusura della struttura del Campo Coni, luogo dove si allena la squadra, la chiusura è stata anticipata alle 21:00, non più quindi come lo scorso anno alle 21:30, questa mezz’ora costringe la squadra a chiudere le sedute alle 20:30, quindi non riuscendo ad effettuare neanche un’ora di allenamento. “Anticiparlo alle 19:00, risulta impossibile in quanto la maggior parte dei ragazzi è impegnata con il lavoro o sta tornando dall’Università. - spiega coach Caliano - abbiamo chiesto se era possibile ripristinare l’orario dello scorso anno, ma al momento non abbiamo avuto risposte incoraggianti, la prossima settimana, cercheremo di risolvere anche questo problema”.
Intanto, il gruppo continua ad allenarsi con intensità e concretezza, sotto lo sguardo attento dell’assistant-coach Daniel Bianco, stasera e venerdì le ultime due sedute, prima dell’esordio di domenica. Arriverà l’Arechi Salerno, società totalmente nuova, costituita quest’estate, della compagine della Valle dell’Irno, si sa ben poco, se non che Luciano Indennimeo, ex allenatore giocatore del Salerno Rugby, dovrebbe svolgere lo stesso ruolo, affiancato dall’esperto Maurizio Criscuolo, inoltre qualche atleta neofita proveniente da Altavilla Silentina, località dove il candidato alla presidenza della Fir Campana, Salvatore Lucia, organizza da tra anni oramai, il torneo “Terra dei Bufali”. Anche qualche ex del Rugby Battipaglia, dovrebbe completare la rosa. In casa Avellino, invece, molti atleti, provenienti dal napoletano hanno sposato il progetto “Eagles Cimitile”, quindi non vestiranno più la casacca biancoverde, domenica scorsa hanno esordito con la nuova maglia, trattasi dei vari: De Vita, Porcelli, Aldarelli, A. Allocca, Cucca, Polisi ed Esposito Alaia, lo stesso destino potrebbe essere riservato per l’ex capitano dei lupi, Andrea Nastri. Dunque il sodalizio, caro al Presidente Roca, ha invertito la rotta, anzichè cercare atleti nelle zone limitrofe ha deciso di puntare decisamente su giocatori fatti in casa, affidandosi ai ragazzini terribili, dell’Under 20, allenati lo scorso anno da Carmine Caliano, nel frattempo passato al timone della Seniores, dopo le dimissioni di Vincenzo Fico. Qualche volto nuovo, arrivato grazie al tam-tam telematico, qualche rientro per infortunio, in primis quello di Roberto De Luca, e qualche ritorno eccellente come quello di Marco Rauseo, insieme alla vecchia ossatura della squadra, con tutti ragazzi della classe, dall’87 al 91, oltre ai soliti veterani, completeranno la rosa dell’Avellino Rugby versione 2012-2013.
Al momento sono 28 gli elementi a disposizione di Caliano, più tre elementi non ancora recuperati, il pilone Carmine Barbarisi,il quale la prossima settimana dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico, dove gli verrà asportato il legamento crociato anteriore dx, Carpinelli alle prese con una fastidiosa distorsione e Forino che lamenta una borsite al ginocchio sx. Tra stasera e venerdì, Caliano sceglierà la migliore formazione da contrapporre all’Arechi, sperando che il suo esordio tra i Seniores, sia uno di quelli da ricordare a lungo. (Arom)