I mastini domano i lupi

Cade l’Avellino Rugby, al Gianluigi Zicarelli di Fuscaldo Marina, sotto i colpi sferrati dalla capolista Mastini Rende et Tyrrenum - 48-12 il risultato finale - che forse punisce troppo severamente la formazione irpina, crollata negli ultimi dieci minuti. Sette mete - tre nel primo tempo, quattro nel secondo, di cui cinque trasformate - contro le due avellinesi solo una andata a bersaglio. Troppo il divario tra le due formazioni, specialmente nel pack di mischia, dove i gli otto uomini rendesi, grazie alla maggior fisicità hanno sovrastato quello avversario, sia nelle mischie ordinate, sia nei ripetuti pick and go, questa a nostro giudizio la chiave di lettura che hanno fermato l’imbattibilità esterna del sodalizio caro al Presidente Roca e la serie positiva di quattro vittorie consecutive che durava - grazie anche alle due partite non disputate - dal lontano 3 dicembre, giorno in cui fu giocata la gara di andata. Aldilà della potenza della capolista, sconfitta solo due volte in undici gare, secondo miglior attacco del torneo e miglior difesa, la truppa di Caliano paga a caro prezzo i primi venti minuti di gioco, quando hanno subito senza mostrare alcun tipo di reazione la foga dei padroni di casa, andati a segno in tre circostanze. Solo dopo i tre ceffoni, son riusciti ad uscire dal guscio, riuscendo ad imbastire qualche azione offensiva che ha creato più di un grattacapo ai tuttineri di casa, c’è da dire che il terreno paludoso, soprattutto nella zona centrale del terreno di gioco, non ha agevolato le sortite di Pericolo&company per innescare la velocità dei 3/4, evitando così i pericolosi frontali con i rocciosi avversari, che nell’uno contro uno e nei punti d’incontro avevano sempre la meglio. L’inizio di ripresa è stato il miglior momento dei lupi, che con ostinazione e caparbietà son riusciti a mettere alle corde il team del Presidente Mari (entrato in campo nella ripresa nel ruolo di flanker) venti minuti giocati alla pari con i primi della classe che ha portato alle due mete siglate da Cristian Borriello e Bob De Luca, dopodichè i Mastini, allenati da Santo Surace, han ripreso a macinare gioco, andando a segno prima con un calcio piazzato e poi con altre quattro mete che han chiuso la contesa sul 48-12. Unica consolazione, rimane quella di aver segnato due mete alla capolista, il quale erano rimasti l’unica formazione in cui i biancoverdi non erano riusciti a fare punti. Dei ventuno annunciati alla vigilia, il petisso Miele, stringe i denti e parte per la Calabria, mentre Sellitto non al meglio della condizione a causa dello stato febbrile che lo ha indebolito, rimane a casa. Match iniziato con diciassette minuti di ritardo, diretto dal fischietto arzanese Mauro De Rosa, terza direzione stagionale con gli irpini, si è giocato sotto un pallido sole che ha riscaldato la cinquantina di persone presenti. Caliano, non stravolge la formazione, poche le novità rispetto all’ultima uscita stagionale, cambia la prima linea che vede Spiniello e Gianluca Lombardi(piloni) far compagnia a Console(tallonatore) in seconda si accomodano Picariello e Forino, in terza De Mattia, Fiore e De Luca, conferme in mediana e nei centri, dove Gaita comanda la mischia e Urciuoli i 3/4, Miele e Vietri i due centri, con De Girolamo e C. Borriello alle ali, capitan Pericolo al solito, estremo. L’inizio gara, vede i locali a farla da padroni, il forcing calabro è tambureggiante, ed i primi frutti del lavoro della mischia non tardono ad essere raccolti, passano 240 secondi quando gli irpini ciccano un paio di placcaggi e aprono un buco centrale che porta alla prima meta dell’incontro proprio in mezzo ai pali, calcio ok, 7-0! Trascorrono otto minuti, ed i calabri concedono il bis, questa volta dal lato dx del rettangolo, solita azione insistita del pack di mischia con ovale che giunge all’ala che schiaccia, anche questo calcio è giusto, 14-0! Al 19° arriva anche la tripletta, solito gioco della mischia, ospiti che resistono ad almeno tre fasi, ma alla quarta cedono ancora nei pressi dei pali ad acca, trasformazione centrata anche in questo caso, 21-0! Le tre sberle, svegliano i lupi dal lungo sonno, e finalmente iniziano ad affacciarsi nei ventidue locali, è il petisso Miele, che trova un varco nelle maglie calabre, si porta l’ovale avanti con il piede, ma mentre stà per raggiungerlo viene ostacolato da almeno due energumeni che gli impediscono la segnatura, si grida alla meta tecnica, ma non è dello stesso parere il direttore di gara, a nostro giudizio ci poteva anche stare. L’episodio da coraggio a Console e soci, che rimangono nei pressi dell’area nemica, ma non riescono a scardinare la difesa bunker dei tirrenici. Il tempo si chiude con il punteggio di 21-0! Caliano, effettua la prima mossa, per dar peso alla mischia, fa entrare il bomber Iandolo che passa terza linea centro, spostando De Luca al primo centro e Miele al secondo, gli fa posto il tabaccaio Vietri. Mastini che vanno alla caccia della quarta meta che gli consentirebbe il punto aggiuntivo, la trovano al minuto numero 4, da una mischia chiusa, si sgancia un flanker, inutile l’opposizione del dirimpettaio che non riesce ad impedire la segnatura, calcio ancora a bersaglio, 28-0! Avellino, trova la forza per reagire, vivendo il suo miglior momento, ci prova Borriello, fermato dall’arbitro da un velo ( è giudicato velo, quando un compagno di squadra copre la visuale all’avversario), il daddy (Borriello è l’unico papà dell’Avellino Rugby) si riscatterà all’11° quando da una manovra che vede spostare l’ovale dalla sx verso la dx, azione in cui tutti i 3/4 toccano il pallone, il quale arriva appunto all’ala che resiste alla carica di un avversario e schiaccia in meta, secondo centro stagionale per Borriello, De Luca da distanza siderale non trova i pali, 28-5! Lupi che sfruttano la superiorità numerica, grazie ad un giallo combinato ad un avversario, è l’altra ala: De Girolamo - l’Edgard Davids cesinalese il quale si fa un bel regalo di compleanno - a crederci avventandosi su un ovale calciato da Pericolo, l’ala sx subisce un fallo, De Luca che aveva seguito l’azione batte velocemente la punizione, cogliendo impreparata la difesa, gioco da ragazzi schiacciare in prossimità dei pali, lo stesso biondo finger pass serinese trasforma il punto del 28-12, quarto sigillo del torneo per Bob De Luca. I Mastini, non perdono la calma, memori dell’ultima sconfitta interna, contro la Scuola Rugby Cosenza, quando chiusero il primo tempo in vantaggio, 21-0 riuscirono a farsi rimontare, soccombendo per 21-28. Al 21° guadagnano un piazzato, non ci pensano due volte ad indicare la piazzola, trasformazione eseguita, 31-12! Caliano effettua altri due cambi, dentro il rosso Silvio Lombardi fuori l’acciaccato Console, S. Lombardi passa in seconda, Forino in prima, dentro anche il baby Ruggiero, gli fa posto De Girolamo, nel finale spazio anche al delfino D’Amelio che entra in logo di Borriello. Al 30° squadre che rimangono in 14, Fiore dopo aver subito l’ennesima scorrettezza, reagisce ad un avversario, il direttore di gara li manda per dieci minuti dietro i pali, rientreranno solo nei minuti di recupero. Lupi, quasi appagati dalle due mete e sfiniti dal super lavoro difensivo, tirano i remi in barca, ne approfittano i padroni di casa, che in nove minuti vanno a segno altre tre volte, solo un calcio aggiuntivo andrà a bersaglio, a referto(almeno sul nostro taccuino) va il 48-12. Mister Caliano, accetta serenamente il verdetto del campo, a fine gara commenta così il match, iniziando con i complimenti alla capolista : ” Faccio i complimenti ai Mastini, il quale hanno meritato ampiamente di vincere, credo che la prima piazza della graduatoria sià più che meritata, hanno sfruttato al meglio la loro fisicità, mostrando molta più fame dei miei ragazzi a lottare su ogni pallone, impedendoci di imbastire il nostro gioco, poco male, ho detto loro di trarre spunto da questa partita, per continuare a migliorarci abbiamo bisogno di vedere squadre che giocano con questa grinta e questo agonismo - ha poi concluso ricordando i prossimi appuntamenti - Domenica, giochiamo in mattinata alle ore 11:00, il recupero contro l’Arechi Rugby, che qust’oggi a sorpresa ha perso contro il Cus Cosenza, sarà un’altra sfida con una delle squadre più attrezzate del girone, bisogna voltare subito pagina per continuare a fare bene. Gli allenamenti questa settimana si svolgeranno in due sedute, mercoledì e venerdì in serale, mentre rimangono martedì e giovedì gli appuntamenti in palestra. “

La formazione:

15 Pericolo 14 De Girolamo (25′ s.t. Ruggiero) 13 Vietri (1′ s.t. Iandolo) 12 Miele 11 Borriello (37′ s.t. D’Amelio) 10 Urciuoli 9 Gaita 8 De Luca 7 De Mattia 6 Fiore 5 Forino 4 Picariello 3 Spiniello 2 Console(18′ s.t. S. Lombardi) 1 G. Lombardi. Non entrato Mernone (Roar)

commenta, divertiti e cerca di essere educato