Mister Caliano, in una foto d’archivio

Non più alle ore 13:00, come annunciato nell’ultimo comunicato, ma alle 12:30 prenderà il via la sfida tra i padroni di casa dell’Avellino Rugby e il Rugby Salerno, in una gara valida per la terza giornata del girone di ritorno, del campionato di serie C, girone Campania/Calabria. Il rischio di un possibile abbassamento delle temperature ha consigliato al team del Presidente Roca, di anticipare la contesa, ricordiamo per chi ancora non lo sapesse, che il Parco Santo Spirito - il terreno amico in cui, entrambe le squadre ovali avellinesi, disputano le gare casalinghe - non è dotato di impianto di illuminazione, ed ancora tutt’oggi, dall’inizio del campionato, per via del sabotaggio all’impianto elettrico, ad opera d’ignoti , non è mai stato possibile usare l’energia elettrica, solo grazie ad un generatore di corrente che alimenta la caldaia (aggiustata a spese delle due società) è possibile garantire le docce calde agli atleti e all’arbitro. Chiusa parentesi, domani i ragazzi del duo Caliano&Bianco, in caso di vittoria, potranno scrivere un’altra pagina importante della storia della palla ovale cittadina. Mai prima d’ora, anche perchè solo domenica scorsa è stata centrata la terza vittoria di fila, infatti è capitato che il XV biancoverde è riuscito a calare un poker. L’occasione è di quelle ghiotte, il Rugby Salerno, nonostante l’incoraggiante prova nel derby cittadino con l’Arechi , occupa il terz’ultimo posto della graduatoria ed è indietro di ben sette punti rispetto agli irpini, avendo vinto solo in tre circostanze (due volte con i Wolves, una con il Catanzaro) ma guai a pensare alla classifica, per evitare cali di concentrazione sarà importante tenere sempre alta la guardia, onde evitare spiacevoli sorprese. Dopo la seduta di mercoledì sera, oltre al potenziamento in palestra, nè è seguita un’altra ieri pomeriggio, dove i due tecnici hanno provato le giocate sia con la mischia che con i 3/4 che presumibilmente utilizzeranno nel “lunch match”, termine usato dai calciofili per definire l’anticipo domenicale delle 12:30. Come già detto, non ci sarà Gerardo De Mattia, l’ex pallavolista, come si temeva non ha recuperato dall’infortunio alla caviglia, patito nel derby, out anche se per motivi diversi di cui abbiam già abbondantemente parlato, Rauseo i fratelli De Prizio, Pagano e Liguori. Ancora in dubbio, il vice capitano Ettore Fiore, che lamenta ancora un risentimento muscolare al quatricipide, solo poco prima dell’incontro mister Caliano, deciderà se impiegarlo o meno, insieme a Fiore, sono stati convocati altri 21 atleti. Piloni: Spiniello, Sellitto, Forino, tallonatori : G.Lombardi e Console, seconde linee : Picariello, S.Lombardi, Mernone e Capasso, terze linee: De Girolamo, Iandolo, Fiore e C. Borriello, mediani di mischia: Urciuoli e Gaita, apertura: De Luca e Miele, centri, ali ed estremi : Vietri, D’Amelio, Ruggiero, Pericolo e Caputo. <br><br> Alla fine dell’allenamento, il mister dei lupi, Carmine Caliano, ci ha concesso due minuti, iniziando a parlarci dell’importante gara di domani che potrebbe sancire un nuovo record e di come sta preparando la truppa: “Sappiamo che domani, non sarà facile, l’esperienza ci insegna che nessuno ci ha mai regalato nulla, il Salerno è ben guidato da due tecnici competenti come Muotri e Minelli, hanno a disposizioni quasi tutti ragazzi del 1994-95, che comunque hanno iniziato a giocar presto, effettuando tutta la trafila del settore giovanile. Nella gara di andata, a tratti la loro freschezza atletica ci creò problemi, infatti vincemmo per soli nove punti (10-19). I ragazzi, già lo sanno, ne abbiam parlato a lungo in settimana, si partirà, almeno spero, nella convinzione di poter continuare a vincere - ha poi scherzato su di una scommessa fatta con tutto il gruppo - E’ sotto gli occhi di tutti che mai come quest’anno lo spogliatoio è ben saldo è unito, ognuno sta facendo bene il suo lavoro, dopo la partita sospesa per grandine con l’Arechi, ci trovammo in un noto bar avellinese, tra frizzi e lazzi, promisi ai ragazzi che se avessero fatto più punti del girone di andata, avrei organizzato una grossa festa a mie spese, già nel derby vinto me lo hanno ricordato. Spero che riusciranno a fare più punti, sarò ben lieto di rispettare quanto promesso. In caso che non ci riuscissero, ancora non ho deciso la controparte, ci stò ancora pensando - ha infine concluso, con i problemi delle strutture pubbliche - ne abbiam parlato anche all’inizio del comunicato - che affligono le società minori, giovedì sera al Campo Coni, i Wolves hanno trovato gli spogliatoi chiusi, non riuscendo quindi ad effettuare l’allenamento, non dimenticandosi di tirare in ballo anche il nodo Santo Spirito - Siamo alle solite, avevamo avuto già problemi ad inizio stagione, prima con l’impianto di illuminazione, poi con gli spogliatoi con chi gestisce il Campo Coni, ora si son riproposti, siamo stati accusati che noi del rugby dopo gli allenamenti lasciamo gli spogliatoi sporchi, per questo l’altra squadra giovedì ha trovato gli spogliatoi chiusi. Ieri mattina, siamo andati a parlare con i diretti interessati, dopo un lungo conciliabolo, ci siamo impegnati - noi dell’ovale e quelli dell’atletica leggera, il quale li usano ai nostri stessi orari - a provvedre alle pulizie della stessa struttura una volta utilizzata. Per quanto riguarda il Santo Spirito, sarebbe opportuno, a mio avviso, andare tutti al Comune e capire davvero se le voci di giugno scorso erano false (il problema non sono le carte, piuttosto le modalità di realizzazione dei lavori dell’intero parco urbano) che peccato penso un’altra struttura cittadina da destinare ai vandali”. (Arom)

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