Il sorprendente Avellino Rugby continua a stupire! L’importante successo di Rende, ai danni del Cus Cosenza(5-16) mette in chiaro che la società cara al Presidente Roca, ha raccolto di più lontano dallle mura amiche che nella propria tana. Infatti, nelle due uniche visite in trasferta, al Vestuti contro il Rugby Salerno e appunto al Is Universal Pietro Bucci di Rende, i lupi han fato l’en plein, vincendo ambedue le gare, portando a casa otto dei 14 punti in graduatoria. Mentre al Santo Spirito, l’unico brindisi è stato fatto contro i cugini Wolwes (92-0), poi tre battute d’arresto contro l’Arechi alla prima (7-21) la Scuola Rugby Cosenza (3-7) alla quarta, e i Mastini Rende et Tyrrenum (0-12) alla quinta.
Solo sei i punti conquistati, che sommandoli agli otto già descritti, portano i biancoverdi, appunto a 14 punti, con la quinta piazza della griglia conquistata. Quinta posizione anche per l’attacco con 22 mete per un totale di 137 punti, quarta miglior difesa del torneo, con sole nove mete subite per una somma pari a 55 punti. Altra piccola curiosità, la vittoria di Rende non è stata la prima fuori regione, infatti il XV irpino, fu corsaro già il 28/10/07 in quel di Formia, con un secco 18-36, sei mete a due per i biancoverdi, allora allenati dall’indimenticato Luigi Rea. Intanto ieri sera, dopo la consueta seduta in palestra del martedì, alle 18:00, sempre al Campo Coni, è ripresa la preparazione con una piacevole sorpresa. Infatti, mister Caliano - che ricordiamo sta conseguendo il patentino per diventare allenatore di 2° livello, il quale gli permetterebbe di allenare anche in serie A e in serie B - come da prassi ha invitato, gli altri aspiranti allenatori a guidare un allenamento della sua squadra, la seduta osservata con attenzione dal Presidente del IV Circolo di Benevento, Lorenzo De Vanna, nonchè curatore dello stage, prevedeva il movimento e la cura della fase difensiva, i cinque tecnici presenti hanno diretto diversi esercizi, evidenziando in maniera particolare la tecnica del placcaggio, eseguita con impegno ed attenzione dagli atleti presenti, domani l’atra seduta, sempre a via Tagliamento, prevista per le ore 14:30 anzichè alle 19:00, le gelate che si stanno abbattendo sul capoluogo e la scarsa illuminazione dell’impianto cittadino irpino, hanno consigliato ai duo Caliano&Bianco di provare alcuni schemi alla luce del sole, cercando così di preservare gli atleti da spiacevoli infortuni.
La battaglia contro la terza forza del torneo, non ha lasciato grossi strascichi, il solo Spiniello accusa un indolenzimento alla caviglia, per il tremendo pestone subito, che ricordiamo costò il rosso all’atleta cosentino, reo di aver commesso il fallo, il giudice sportivo ha avuto la mano pesante squalificando lo stesso giocatore per cinque mesi, fino al 9 maggio 2013, Vietri, Pericolo, Forino e De Girolamo hanno accusato una leggera influenza, ma già domani dovrebbero allenarsi regolarmente. Due notizie riguardanti Roberto De Luca, il biondo finger pass serinese, alle prese con la fastidiosa contrattura muscolare che gli ha costretto a saltare la trasferta cosentina, dopo la visita fisioterapistica che prevedeva una settimana di assoluto riposo, si è sottoposto a nuovi controlli, purtroppo non arrivano buone notizie, il dolore non accenna a diminuire, lo staff medico ha consigliato ancora un’altra settimana di pausa forzata, che mette seriamente in dubbio anche la presenza nel prossimo incontro a Catanzaro contro il Clan, domenica 23 dicembre. L’altra è sicuramente più gradevole, infatti domani presso il Carcere Borbonico, in via Dalmazia, riceverà un’onorificienza dal Coni di Avellino, come atleta irpino distindosi per meriti sportivi, ricordiamo che il possente atleta serinese, ha militato anche nella Nazionale italiana, dove ha collezionato nella categoria under 18, nove gettoni di presenza ed un tour in Sud Africa, tre presenze nell’ under 19 ed una nell’ under 20. Purtroppo nel 2008 ha subito un grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per circa un anno, a causa di questo infortunio si è visto sfuggire la convocazione per il Sei Nazioni. Inoltre, De Luca, classe 89, è cresciuto nel settore giovanile irpino, fu ceduto nel 2004 al Rugby Sannio, dove ha militato fino al 2009 in serie B.
L’anno seguente, dopo la fusione delle società beneventane, unificatesi sotto il nome di Gladiatori Sanniti ha disputato il campionato di serie A disputando 20 incontri, nel ruolo di pilone. Altra festa, nella grande famiglia dell’Avellino Rugby, sarà quella di sabato 15/12/12, quando, il tallonatore, oltre che dirigente e medico sociale della squadra: Alessio Console, convolerà a nozze con l’amata Elena, ovviamente tutto lo staff dirigenziale e non, augura le migliori felicitazioni ai promessi sposi. Lo stesso Console, prima del “grande passo” ci ha confidato - come nel suo stile - delle simpatiche dichiarazioni, iniziando a parlarci del famoso Dio del Rugby, invocato senza successo, anche nello scorso torneo . ” Il Dio del Rugby ci sta finalmente restituendo (… e con gli interessi…eh eh eh ) la serenità e la voglia divertirci in campo di cui siamo stati ingiustamente privati le scorse stagioni, sogghigna, irriverente di fronte ai “fantasmi del passato” e sorseggiando una schiumosa doppiomalto ammira i nostri sforzi profusi sul terreno di gioco - ha po continuato, ricordando le gesta dei suoi prodi che vincono lontano dalle mura amiche, inciampando però nella loro casa - A questo punto toccherebbe a noi Lupi imporre la legge del Santo Spirito ( sembra quasi “divinamente doveroso” ) e direi che le premesse non manchino affatto: un bel gruppo folto di giovani irpini orgogliosi di indossare la maglia biancoverde, staff tecnico ben preparato e disposto a fare enormi sacrifici (per molti anche ricominciando da zero!!!), dirigenza e vecchia guardia entusiasti del movimento e sempre presenti e pronti a mettersi in gioco, tutto ciò non potrà fare altro che convincere la nostra Divinità a donarci quel pizzico di fortuna che a questo punto, meriteremmo anche …..noi intanto proseguiamo con i nostri bei allenamenti sotto la pioggia battente…con le nostre risa sotto gelide docce ….nel fango a rincorrere quel pallone che rimbalza sempre “strano”….a brindare esausti con i nostri avversari sia da vincitori che da vinti…..a litigare con le nostre “compagne” a causa delle innumerevoli assenze settimanali e del prezioso tempo libero di cui spesso e volentieri le priviamo, poi si vedrà - ha concluso infine, con una doverosa citazione alla sua dama - A tal proposito colgo…personalmente…l’occasione per ricordare alla mia ormai prossima moglie Elena Gentile (“prossima”…nel senso che mancano soltanto 72 ore al lieto evento!!!) che l’amo immensamente da 12 anni a questa parte ed il Dio del rugby me ne è testimone ” Ci lascia con un sorriso, citando il buon Gargiulo “…..Forza lupi…tanti auguri e buon Natale…… “. (Arom)