Allo Sport Days

Sole, nuvole, vento, pioggia e poi ancora sole. Ad Avellino il tempo fa le bizze, ma non per questo ferma l’edizione numero dodici degli Sport Days, capitanata con maestria e sagacia dall’inossidabile professor Giuseppe Saviano. Si è conclusa la prima settimana, l’Avellino Rugby ha presenziato in due occasioni, mercoledì e venerdì. Dalle 17:30 alle 19:30 con il mini-rugby, dalle 19:30 alle 21:00 con la Seniores. Molti i piccini che hanno voluto partecipare, nel rettangolo destinato alla nostra disciplina dove il responsabile del settore giovanile Roberto De Luca, aiutato per l’occasione dal dirigente Romeo, han dovuto faticare non poco per tenere a bada gli indemoniati fanciulli che hanno battagliato per l’intero arco di tempo delle due sedute.
Oltre per così dire ai “veterani”: Lapo, Carmine, Antonio, Luigi, Silvano, Nicholas, Emanuele, Iacopo e Francesco, si sono aggiunti al folto gruppo, il promettente Italo, il possente Silvio, l’agile Luca, il mastino Andrea, il ficcante Paolo, il piccolo Claudio, il bulldozer Michele, l’indiavolato Dimitri e udite udite: la leggiadra Maria Grazia, nove anni appena compiuti, che a detta del padre, appassionato della palla storta, non si perde una partita dell’Italrugby, costringendolo a cercare una squadra, non importa se maschile o femminile per poter esternare la sua passione. Ora che l’ha trovata, Maria Grazia ha sfoggiato tutta la sua classe, non temendo il confronto con i maschietti, riuscendo a segnare numerose mete e placcando sistematicamente tutti quelli che passavano dalla sua parte, davvero una piacevole rivelazione.
Alla fine della seduta, per tutti un simpatico omaggio, le t-shirt dell’Avellino Rugby, confezionate dallo sponsor: Vuesse, sito alle spalle della struttura, in via Morelli e Silvati al civico 102. Anche per la Seniores, qualche volto nuovo si è cimentato in qualche scambio, dimostrando interesse alla nostra disciplina, l’augurio, naturalmente e quello che anche la prossima settimana, sempre di mercoledì e di venerdi, molti dei partecipanti (crediamo di si) ritornino a farsi vedere e che molti ancora si avvicinino a questo strano pallone. Ieri, intando una delegazione della squadra, guidata da capitan Pericolo ha preso parte ad una escursione, con percorso di trakking in una collinetta alle porte di Aiello del Sabato, paese di residenza del capitano dei lupi.
I ragazzi della palla ovale irpina, non sono nuovi ad organizzare questo tipo di iniziative, ci potete scommettere che già per la prossima domenica, una nuova destinazione con nuovi paesaggi da scoprire e nuove salite da scalare, potrebbe arricchire il numeroso bagaglio di percorsi, accumulati negli ultimi anni. Novità, invece per quanto riguarda la festa dell’undicennale, fissata come più volte detto, per sabato 29 giugno. L’evento potrebbe slittare di un giorno, causa l’indisponibilità di mister Caliano, convocato a Tirrenia per conseguire il patentino di II livello, quello che gli garantirebbe di allenare anche in categorie superiori. Il giovane coach avellinese, sta valutando se rinviare di una settimana l’appuntamento, in quanto ci sarà un’altra data per recuperare, in quel di Messina, oppure recarsi a Tirrenia, in questo caso la festa verrebbe spostata di un giorno, quanto prima nè sapremo di più. Ancora nessuna chiamata, invece è arrivata da Palazzo di Città, per quando riguarda la convenzione del Manganelli di Largo Santo Spirito.
Il Sudafrica ha battuto l’Italia 44-10 (20-0), nella prima giornata della Castle lager series di rugby, quadrangolare che vede la partecipazione anche di Samoa e Scozia.Gli “Springboks” hanno realizzato cinque mete (Engelbrecht, Strauss, Habana, De Villiers e Basson): quattro sono state trasformate da Steyn e una da Lambie. Gli unici punti degli azzurri sono arrivati da una meta di Sgarbi e da una trasformazione, quindi da un calcio piazzato dell’esordiente Di Bernardo. Sabato prossimo l’Italia affronterà, a Nelspruit, la Nazionale di Samoa, che oggi ha battuto la Scozia per 27-17. Non è stata una buona prova, quella effettuata dai ragazzi di Brunel, anche per merito della seconda forza mondiale, vincitrice di due mondiali, giunta all’undicesima vittoria su undici incontri, piccola curiosità i sudafricani hanno impartito il punteggio più pesante di sempre in una competizione ufficiale nel 1999, un roboante 101-0. Buona la prova del sannitta Joshua Furno, che è subentrato al 10′ del secondo tempo al posto di Robert Barbieri, vestendo il ruolo di flanker.
Bene invece gli Azzurrini che tre anni dopo il successo di Mosca, torna ad aggiudicarsi il Junior World Rugby Trophy, conquistando sul prato di Temuco, nel sud del Cile, il mondiale “B” di categoria e la promozione nel Junior World Championship 2014 in Nuova Zelanda. L’Under20 allenata da Gianluca Guidi, ha superato il Canada per 45-23 (sei mete a tre)all’Estadio “German Becker” in fondo ad una partita da molti volti, dominata per buona parte dei due tempi contro un XV nordamericano che ha confermato sino in fondo quanto di buono fatto vedere nella fase a gironi eliminando due canditate alla vittoria finale come Tonga e Giappone. (Arom)

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