L’Avellino, riparte dai mastini!

La vittoria sfiorata con l’Australia e la contemporanea sconfitta della Scozia contro il Tonga (battuta dagli azzurri il 10 novembre) fa salire al decimo posto la Nazionale allenata da Jack Brunel, risultato a dir poco sorprendente che il tecnico transalpino ha raggiunto in un solo anno di guida tecnica.

Quattro vittorie, con Scozia, Usa, Canada e Tonga e sconfitte dignitose con squadre più avanti in classifica, tra cui quella di misura di sabato scorso al “Franchi” di Firenze, dove Parisse&company, sono stati a pochi “centimentri” dall’impresa.

Infatti a tre minuti dallo scadere un piazzato di Orquera è terminato leggermente al lato, impedendo così di conquistare un tanto clamoroso, quanto meritato pareggio, al diciassettesimo tentativo azzurri mai così vicini a conquistare punti con i Wallebies australiani, seconda potenza mondiale, vincono i canguri quindi, per soli tre punti 19-22!

Contrariamente alla convincente prova contro gli All Blacks, l’Italia dosa le energie, non spendendole tutte all’inizio, regalando però, troppo ai giallo-verdi transoceanici, commettendo numerosi falli, i cecchini Barnes e Beale sentitamente ringraziano, in più c’è la meta dell’ala Cummins segnata in superiorità numerica, per gli azzurri solo due lampi di Orquera, che fissano il parziale sul 6-22.

La ripresa, si vede l’Italia che non ti aspetti, la stessa grintosa e ordinata vista nei primi sessanta minuti con i tuttineri, trascinata in mischia da un super Minto, al suo secondo caps, eletto giustamente uomo del match, e dai calci dell’oriundo Orquera, Barbieri vola in meta lanciato da un calcione di Rizzo, approfittando di uno dei pochi errori dei canguri, il parziale del secondo tempo è 13-0 per i nostri, non basta per impattare il match e scrivere un importante pagina del rugby di casa nostra.

Ci si consola con il decimo posto a pochi punti dall’Argentina che occupa la nona posizione, a questo punto è lecito aspettarsi un Sei Nazioni finalmente da protagonisti, sfruttando il calendario che ci vede all’Olimpico per tre volte, domenica 3 febbraio contro la Francia (debutto) sabato 22 febbraio(terza giornata) con il Galles e sabato 16 marzo(ultima gg) con l’Irlanda, nell’intermezzo due trasferte, sabato 7 febbraio (seconda giornata) ad Edimburgo contro la Scozia, e domenica 10 marzo a Londra (quarta) con l’Inghilterra, nel frattempo ci si augura che un pò di Campania si tinga d’azzurro. La battaglia del Franchi, è costata cara al più giovane dei Bergamasco, Mirko, frattura della rotula del ginocchio sx, almeno quatto mesi lontano dai campi da gioco e by by Six Nations, 45 i giorni invece che il pilone siciliano, Andrea Lo Cicero dovrà restare ai box causa frattura a due costole.

Come anticipato nell’ultimo comunicato, la preparazione dell’Avellino Rugby è iniziata ieri sera al Campo Coni, proseguirà questa sera alla palestra cittadina Rouge Gris, quindi mercoledì confermata la seduta pomeridiana alle 14:30, che per questa settimana sostituirà quella serale. Ancora rinviato l’intervento alla spalla a Pasquale De Prizio, il flanker sanpotitese dovrà effettuare dapprima una nuova terapia di due settimane, prima di andare nuovamente a visita.

Già detto delle assenze di C. Borriello, causa lavoro, Liguori impegnato con l’Esercito, Forino ancora non disponibile, il resto della truppa è a disposizione di mister Caliano e del direttore tecnico Bianco compresi i due nuovi innesti De Mattia junior e il rientrante Caputo. I due tecnici, stanno preparando la gara di domenica con scrupolosità, al Santo Spirito arriva la seconda forza del torneo, i Mastini Rende et Tyrrenum, tre vittorie ed una sconfitta sino ad ora, il cammino dei calabresi, che solo nell’ultimo turno sono capitolati nello scontro diretto contro l’Arechi Salerno, dove hanno ceduto di misura tra le murea amiche, al termine di un combattutissimo incontro deciso dalla piazzola, 6-9 il risultato ad appannaggio dei campani.

I precedenti scontri con le altre tre calabre, invece la neonata squadra del Presidente Gianluca Mari, li ha vinti tutti e e tutti e tre in trasferta, all’esordio con il Cus Cosenza 7-32, alla seconda con la Scuola Rugby Cosenza 5-12 e alla terza giornata contro il Clan Catanzaro, 14-35. Riusciranno gli irpini ad invertire questo pericoloso trend che vede i Mastini sempre corsari? Domenica 2 dicembre, ore 14:30, lo sapremo. (Arom)

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