Come si temeva, purtroppo, l’infortunio alla spalla destra di Pasquale De Prizio si è mostrato più serio del previsto. Dopo il ricovero presso la Città Ospedaliera in c.da Amoretta, il ventitreenne atleta sanpotitese, è stato trattenuto anche lunedì e martedì, solo nella giornata di mercoledì è stato dimesso, con la seguente diagnosi : lussazione anteriore con distaccamento del legamento, quindi lo sfortunato flanker dovrà intervenire con operazione chirurgica. Grazie ai buoni rapporti della società irpina, con la casa di cura Villa Esther, lunedi mattinà sarà operato, ancora una volta dal Professor Lalla - che già ha avuto come pazienti, De Luca e Barbarisi operati ai legamenti dei rispettivi ginocchi - Un grosso in bocca al lupo, va a Pasquale, elemento valido, al quarto anno in maglia biancoverde, con oltre sessanta presenze ed una meta, realizzata quest’anno nel derby contro i Wolwes, lo scorso anno premiato come atleta del club, con maggior numero di presenze agli allenamenti. Brutta tegola, quindi, caduta sulla società cara al Presidente Roca, che comunque confida di recuperare l’atleta sanpotitese quanto prima possibile. Martedì sera, alla palestra Rouge Gris, come di consueto è iniziata la preparazione, proseguita ieri sera al Campo Coni, si chiuderà domani con l’ultima rifinitura. Mister Caliano insieme a capitan Pericolo,ha parlato a lungo alla squadra analizzando a freddo la gara di domenica scorsa, ricordiamo persa di misura contro la Scuola Rugby Cosenza per 3-7. Alla fine, c’è rammarico, per l’occasione persa, specialmente nel concitato finale, quando De Luca&company, sembravano di essere in grado di ribaltare l’incontro. Non ci sono riusciti, per un’inerzia, forse con una dose maggiore di lucidità nei momenti salienti e qualche decisione arbitrale dubbia, poteva starci un risultato diverso, poco importa, resta la buona prova dell’intero gruppo, che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato, a patto che si faccia tesoro degli errori commesi con i silani. Quella di P. De Prizio, non sarà l’unica pedina a cui dovrà rinunciare il duo Caliano&Bianco, infatti come ogni anno nel periodo natalizio, per motivi inerenti al suo lavoro anche Cristian Borriello non potrà essere utile alla causa, il 13 gennaio 2013, alla ripresa delle ostilità, rientrerà nel gruppo. Da valutare anche le condizioni di Sellitto, la costola ancora gli da noie e di Console, caviglia ancora gonfia, entrambi assenti ieri. Passata la febbre invece a Silvio Lombardi che insieme ad Alessio Antonelli è rientrato nel gruppo. Un volto nuovo, ieri era presente alla seduta, ammirando le gesta del fratello maggiore Gerardo, il più piccolo dei De Mattia, Antonio è entrato a far parte della grande famiglia dell’Avellino Rugby, anche egli proveniente dalla pallavolo, il giovanotto, classe 1994, ha mostrato subito interesse e buona volontà per la nuova disciplina, sicuramente sarà un elemento che andrà ad arricchire la già ampia rosa, made in Irpinia dei biancoverdi. Il campionato, come già detto, osserverà due turni di pausa, si riparte il 2 dicembre, ancora al Santo Spirito contro i Mastini Rende et Tyrrenum, per dare modo alla Nazionale Italiana di disputare gli altri due test match, sabato contro gli All Blacks, i neozelandesi saranno ospiti allo stadio Olimpico di Roma, il sabato successivo invece il XV di Brunel, riceverà al Franchi di Firenze, i Wallabies australiani. Archiviato il primo vittorioso appuntamento, contro Tonga, 28-23, con tre mete; di Cittadini, Ghiraldini ed una tecnica, si pensa già alla sfida di sabato, con lo stadio Olimpico da tempo sold out, si spera non solo per ammirare l’Haka, la danza Maori che gli All Blacks effetutano in ogni incontro, prima del drop d’inizio, ma di vedere anche un Italia che finalmente riesca a giocare quantomeno alla pari contro i numeri uno del mondo. Come al solito, anche un’ampia delegazione dell’Avellino Rugby, parteciperà all’imperdibile evento, per l’occasione è stato allestito un torpedone insieme ai Bersaglieri Sanniti, che partirà sabatto alle 8:30 alla volta della capitale.(Arom)