Una dele sette touche vinte dai Due Principati

Pronostico rispettato, in quel del Liguori, a Torre del Greco, il Rugby Due Principati cade sotto i colpi dell’Amatori Torre, che con la vittoria conquistata, riesce a garantirsi la permanenza in serie C1, mentre per la franchigia irpino/salernitana, già condannata da qualche giornata alla serie inferiore, rimane la coraggiosa prestazione disputata, con una rosa ridotta al lumicino e la soddisfazione di segnare una meta ai più titolati avversari sfiorandone almeno un altro paio. Il 69-5 finale - undici mete (cinque nel primo tempo sei nel secondo) contro una, in parte rispecchia, quello che si è visto sul terreno di gioco, corallini più determinati, onde evitare spiacevoli sorprese, che chiudono la pratica dopo 23 minuti, il tempo per realizzare le quattro mete, utili per il punto aggiuntivo, la meta di capitan Zizza, riaccende un pò la gara, ma la quinta segnatura sul finale di tempo(29-5), spegne prontamente la voglia di rientrare in partita dei ragazzi del Presidente Sbozza. Il secondo tempo, è una pura formalita per i padroni di casa che inseriscono forze fresche per far rifiatare qualche titolare, mentre mister Caliano con un solo cambio a disposizione, poco può fare per impedire l’ovvio dilagare degli avversari, che varcano la fatidica linea bianca in altre sei circostanze. Piccola curiosità, la sconfitta patita al Liguori è stata quella con il più pesante passivo stagionale rimediato dalla compagine verde/granata, ricordiamo alla prima esperienza in serie C1, domenica 19 aprile, ore 15:30, ultimo appuntamento, a Santa Maria Capua Vetere contro il Rugby Clan, nel recupero della seconda giornata di ritorno, poule retrocessione.

La cronaca

Rispetto ai diciannove annunciati alla vigilia, mister Caliano deve rinunciare a Iannaccone e Consalvo non completamente ristabiliti e a Sansone bloccato da un virus intestinale, più Lombardi afflitto da un fastidioso problema inguinale, sarà lui il prescelto a partire dalla panca, per il resto scelte obbligate, con la prima linea composta da Miraglia e Sellitto con Console tallonatore, le seconde linee sono D’Ardia e Melone, in terza Balsamo, Zizza con Salvarezza al centro. La mischia è affidata ad Izzo, in apertura va Pericolo, i due centri sono Crispino e Castiello, le due ali Ruggiero e Govetosa, estremo Santomauro. Primissimi minuti di gioco, sorprendentemente di marca ospite, che sfruttano la buona vena dell’eterno Pericolo e la velocità di Crispino, quest’ultimo imbeccato dal primo trova un pertugio libero, in cui riesce ad infilarsi, fuga da metà campo ai ventidue, prima di venir fermato dall’estremo, ancora i volenterosi Principi in attacco, che perdono però banalmente l’ovale nei ventidue avversari, ne approfitta l’ala, che recupera e s’invola in meta, nonostante il tentativo disperato dell’estremo Santomauro(7-0), siamo al 4′. Tre minuti ed il Torre raddoppia, ancora per un disimpegno errato, questa volta della mischia, veloce l’apertura sui 3/4 che in superiorità bucano ancora al centro dei pali (14-0). Al 12′ e al 23′ due mete in fotocopia, azioni di touche con relativo carrettino portano altre due segnature e dieci punti ai bianco/blu (24-0). Raggiunto l’obiettivo prefissato, i locali sembrano appagati, ne approfittano D’Ardia&company per riportarsi all’attacco, al 27′ ci provano le terze linee, prima Balsamo, poi Salvarezza guadagnano metri, prima di essere fermati, poi è l’intera mischia che spinge la difesa indietro fino ai cinque metri, la palla però tarda ad uscire, il direttore di gara, il sig. Paracuollo della sezione di Napoli, fischia il turn over. E’ comunque il preludio alla meta, che arriva al 32′, dal lato destro del rettangolo, ancora la mischia protagonista, questa volta la palla esce puntuale è Izzo che serve l’accorrente Zizza che schiaccia oltre la linea, seconda meta stagionale per il capitano della franchigia. Lo stesso Izzo s’incarica della trasformazione, parabola semi-perfetta, è il palo a strozzare l’urlo in gola dell’eclettico mediano salernitano. (24-5). Passano appena due minuti, che l’Amatori rimette subito le cose in chiaro, altro errore individuale in fase difensiva da parte degli ospiti, prontamente sfruttato dai locali(29-5). Finale di tempo ancora di marca corallina, che provano a sfondare con la mischia, anche se stavolta la difesa dei Due Principati fa buona guardia, due scorretezze consecutive costano però un cartellino giallo, paga per tutti il generoso Balsamo, a cui toccano gli interminabili dieci minuti dietro i pali avversari. Nella ripresa, come detto, c’è poco da raccontare, se non la supremazia territoriale che porta a realizzare altre sei mete, ai ragazzi del duo Stornaiuolo&Cataldo, orfani di Panariello, nel frattempo emigrato in Australia. Oltre all’ingresso in campo di Lombardi che sostituisce Ruggiero al 14′, l’avanti montefuscano passa a numero otto, Salvarezza nei centri e Castiello all’ala. Nel finale altre occasioni per andare a bersaglio per Melone&soci, non andate a buon fine di un niente. Termina la gara, con il pesante passivo di 69-5, ma con la consapevolezza che anche questa volta i Due Principati, tra le tante difficoltà, sono usciti a testa alta dal Liguori. (Roar)

La formazione

15 Santomauro 14 Govetosa 13 Castiello 12 Crispino 11 Ruggiero (14’s.t. Lombardi) 10 Pericolo 9 Izzo 8 Salvarezza 7 Balsamo 6 Zizza 5 D’Ardia 4 Melone 3 Sellitto 2 Console 1 Miraglia.

Meta 32′ p.t. Zizza

Giallo 40′ p.t. Balsamo

Mani in ruck, uno dei falli fischiati a sfavore dei Principi
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