Avellino e Salerno, in una vecchia immagine da avversari, ora uniti sotto la stessa bandiera

Tutto pronto per il debutto dei Due Principati, che ricordiamo domani, drop d’inizio previsto per le ore 12:00, effettuerà il debutto ufficiale in casa dell’Amatori Napoli, al parco Virgiliano, zona Posillipo. Un mezzogiorno di fuoco, visto l’orario d’inizio del match, quello che vedrà protagonisti le due compagini, da un lato un gruppo solido e affiatato come quello partenopeo, dall’altro una giovane squadra che da quest’estate dall’unione tra i club di Avellino e Salerno si sono uniitia sotto un’unica bandiera, appunto quella dei Due Principati, che graduatamente sta iniziando a prendere forma. Dalla rifinitura serale di ieri sera, il trio di coach, composto dalll’irpino Caliano e dai salernitani Stanzione e Muotri, ha operato le scelte degli atleti che effettueranno questo storico esordio. Nulla da fare, purtroppo per i due irpini che hanno aderito al progetto franchigia, tesserati con altre società, parliamo di Oreste Salvarezza (Eagles Cimitile)ed Oliver Nuzzolo Petrillo (Rugby Benevento), il transfert non è giunto in tempo, quindi debutto rinviato, dalla sponda irpina mancheranno anche De Luca, Balletta, Lombardi, Vc. Gaita, Vietri e la new entry Accomando, per diversi e svariati motivazioni, mentre dalla sponda salernitana, arrivati i nulla osta del fratelli Muotri, salteranno la prima per infortunio Cherubino e Ferro, Miraglia (matrimonio in famiglia, a proposito auguri) Crispino. Maglio. Marano e Rumano, ancora non al meglio delle condizioni. Questi, quindi i ventidue convocati, rigorosamente in ordine alfabetico: Balsamo, Castiello, Consalvo, Console, D’Amelio, D’Ardia,  Gaita Vg. , Govetosa, Iannaccone, Izzo, Melone, Muotri G. , Muotri M., Napoli, Pericolo(vc), Petruzziello, Raosa, Ruggiero, Santomauro, Sellitto, Villari , Zizza(cap). Due le notizie degne di essere riportate, avvenute nella giornata di ieri, montati i faretti che consentono una maggiore visibilità al terreno di gioco, una pattuglia guidata dall’infaticabile Caliano, ieri pomeriggio ha completato l’operazione, lo staff societario, infine ha deciso quale sarà la divisa da gioco che i Principi indosseranno domani, tra le varie opzioni ha prevalso quella che i ragazzi del Presidente Sbozza indossarono in occasione della gara amichevole contro il Rugby Vesuvio, quella blu scuro con striscie rosse all’altezza delle spalle. Proprio con il Presidente Luigi Sbozza, alla fine della seduta di ieri sera al Vestuti, abbiamo fatto due chiacchiere, ci ha iniziato, doverosamente a parlare, dell’unione tra due realtà sportive, di certo non proprio amiche, che grazie al rugby hanno per così dire deciso di unirsi in una storica unione : “ Il rugby è bello anche per questo, unire due città sotto un’unica maglia, è un’impresa che solo nel mondo della palla ovale poteva accadere, quando si discute fra persone, con obiettivi in comune, si riesce a condividere idee e voglia  di fare. L’idea è nata alcuni mesi fa in occasione, tra la collaborazione fra le due società a un torneo giovanile, oltre alla solida amicizia che mi lega personalmente allo zoccolo duro dell’Avellino Rugby, che mi ha visto per i primi anni svolgere il ruolo di assistant coach insuieme al grande Michele Iammucci.I due presidenti  dopo diversi incontri con il benestare dei vari consiglieri hanno così ideato e dato vita a ciò che ora è realtà l’ Asd Rugby Due Principati - ha quindi continuato, elogiando gli atleti di ambo le squadri, vedendo un futuro abbastanza roseo - Il gruppo è giovanissimo, ha mostrato molta volontà e tanta voglia di applicarsi. Lavoriamo tutti insieme dentro e fuori dal campo, quasi in simbiosi, ci siamo prefissati un unico obiettivo, ovvero quello di migliorare e  crescere tecnicamente, partecipando con assiduità agli allenamenti guidati dai nostri capaci e bravi allenatori, e ascoltando i consigli da chi come me e tanti altri dello staff societario, mastica rugby da circa trentacinque anni, il primo campionato di certo non sarà facile, ma abbiamo alte possibilità di ben figurare  - ha concluso con una nota tanto simpatica quando colorita, riguardo l’organizzazione e la crescita del Settore Giovanile - I Settori Giovanili sono sempre stati curati con impegno e tenacia da entrambe le società, dallo scorso anno si è ripreso a lavorare , così come si faceva una volta con i bimbi  adddirittura  di 6 anni si è riusciti a coinvolgere in modo massiccio i genitori facendoli appassionare alla nostra disciplina. L’approccio con i piccoli è molto importante, noi proviamo ad inculcare loro, antichi valori, oltre ad insegnargli a giocare, bisogna anche aggiungere una buona dose di divertimento oltre all’ amicizia che devono avere sia con i compagni di squadra e con gli avversari, il tutto condito con il terzo tempo, che unisce tutti questi ingredienti.  Mi sento di fare un ringraziamento a tutti i dirigenti, allenatori e atleti della franchigia, buon campionato a tutti e buon divertimento. La scuola del rugby e’, e deve essere scuola di vita” .

Con il k-way rosso, il Presidente Luigi Sbozza, attivo anche nella categoria Old, oltre che responsabile dell’Under 10/12 del Rugby Salerno
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