Archiviata la prima sconfitta stagionale, patita al Viscardi di Sarno, contro la Pol. Sarnese 1926(13-10) il Rugby Due Principati, mercoledì, ha ripreso la preparazione, in vista della gara di domenica 22 novembre, che vedrà i Principi, ospitare lo Scampia Rugby al parco Manganelli di Avellino, drop d’inizio previsto per le 14:30, in una gara valida per la 6°giornata del girone di andata del campionato di serie C2 raggruppamento campano/molisano. Lo Scampia, al secondo anno d’iscrizione ad un torneo di C2, lo scorso anno è stata indicata come squadra rivelazione del girone, chiudendo al quarto posto in graduatoria, nella sua rosa oltre a tanti neofiti del luogo, gode dell’esperienza di parecchi atleti dell’ex Arzano Rugby, quest’anno sono guidati da uno degli allenatori più esperti e longevi del rugby campano, parliamo di Salvatore Lucia. In questa prima parte di torneo, la classifica non sorride al team napoletano, in quanto occupa il penultimo posto, con soli tre punti, frutto di un pareggio conquistato domenica scorsa, in casa dello Spartacus, poi quattro sconfitte nelle prime quattro gare, in casa con la Sarnese (7-19), al Caravita di Cercola con il Rugby Vesuvio(18-13), a Campobasso contro l’Acli (29-5) e tra le mura amiche contro i Dragoni di San Giorgio del Sannio(15-31). 6 le mete realizzate, 49 i punti fatti, 106 quelli subiti, -57 la differenza punti. Inizio, quindi non di certo esaltante, probabilmente al di sotto delle previsioni, per la formazione partenopea, ma vista l’esperienza degli uomini in rosa e la maestria del proprio coach, ha tutte le carte in regola per risalire la china molto velocemente. La franchigia irpino/salernitana, smaltita la delusione per il primo stop conseguito, invece, è chiamata subito ad una prova di forza, qualora volesse mantenere la vetta della classifica, il vantaggio dalle inseguitrici si è ridotto a sette punti(Sarnese) e otto (Spartacus Caserta), distanza ancora esigua, ma non certo enorme, quindi occorrerà maggior concentrazione ed ancora più impegno, onde evitare spiacevoli sorprese. Il direttore tecnico Cascone, insieme al suo staff, oltre sull’aspetto fisico e tattico, non sta sottovalutando di lavorare anche su quello mentale, facendo capire agli uomini a disposizione, il valore del proprio potenziale. I numeri sono ancora dalla parte del sodalizio caro al Presidente Sbozza, che comandano il gruppo con 20 punti, 4 vittorie ed una sconfitta, 18 mete fatte, 126 punti fatti (miglior attacco) 44 subiti(terza miglior difesa)+ 82 la differenza punti. Dall’infermeria questa settimana, sono usciti sia l’apertura Leo che il mediano/ala Izzo, qualche timida speranza anche per Attanasio che ha ripreso a lavorare con il resto della squadra, l’esperto trainer salernitano, potrà contare anche su di loro, sono invece entrati ai box, il serinese De Luca, che ha subito un lieve intervento, (orchidopessi) che lo terrà fuori almeno una quindicina di giorni ed il secondo centro Marino, forte trauma alla caviglia per lui, difficile ma non impossibile un eventuale recupero per domenica. Da qualche settimana si è aggregato al gruppo, un altro prodotto del vivaio salernitano: Riccardo Rizzolo, professione flanker, potrebbe essere già arruolabile, se in regola con le visite mediche, già dalla prossima. Ventisette, gli uomini convocabili per la battaglia di Largo Santo Spirito, li elenchiamo al solito in ordine alfabetico: Attanasio, Balsamo, Cafasso, Console, D’Arco, D’Ardia, De Angelis, Della Rocca, Elietto, Ferraro, Iannaccone, Iandolo, Illiano, Izzo, Leo, Lombardi, Maglio, Marino, Miraglia, Ndiaye, Pericolo, Rizzolo, Ruggiero A., Ruggiero D., Salvarezza, Sellitto, Zizza. La seconda in classifica la Pol. Sarnese(13) ospita l’Ali Campobasso(9), la terza invece, lo Spartacus Caserta (12) si reca in casa della Partenope Napoli cadetta (5), i cugini Wolves Ospedaletto(-4) ospiteranno al Piola il Rugby Vesuvio(5).
Un anno prima, proveniente dalla contea di Manuaku, era stato il più giovane esordiente con la Nuova Zelanda. La consacrazione arrivò durante la Coppa del Mondo inglese del 1999: ancora un paio di capolavori tra le mete, azioni ancora oggi cliccatissime sul web, tipo quella rifilata ai padroni di casa e un’altra, con quattro francesi inutilmente aggrappati alle sue gambone. Addio gigante buono, addio leggenda! (Arom)