Domenica 22 maggio a partire dalle ore 12:00, al Comunale di Casignano, comune alle porte di Baronissi, si svolgerà la 2°Tappa della Super Coppa Campa Seven, organizzata dai padroni di casa dell’Arechi Rugby. I Due Principati, dopo un summit, tra il Direttore Tecnico: Maurizio Cascone, il suo staff e gli atleti interessati, sono orientati ad aderire all’invito arrivato ieri mattina dal Comitato Regionale Campano, la seduta prevista per mercoledì sera al Vestuti di Salerno, fugherà gli ultimi dubbi; la voglia di rimettersi in gioco di un buon numero di atleti adatti a questo tipo di gioco, ad ora sempra prevalere sulla scelta finale. Rimanendo in tema di rugby giocato, con la vittoria esterna del Rugby Clan Santa Maria CV (12-13) ai danni dei Mastini Rende et Tyrrenum, i sammaritani si sono assicurati la permanenza in serie C1. Con la promozione del Rugby Napoli/Afragola in serie B, automaticamente si è liberato un posto nella categoria, resta da capire a quale compagine verrà assegnato: ai calabresi che hanno perso lo spareggio, al Rugby Afragola (che già ha usufruito del ripescaggio nella passata stagione) retrocesso in serie C2, o ai Due Principati che han chiuso al secondo posto in graduatoria, posizione che nello scorso campionto permetteva lo spareggio con la prima calabrese, cosa che quest’anno, per la modifica del regolamento non è avvenuta, privilegiando la penultima della serie C1. Al vaglio degli organi Federali ci sarà anche da organizzare la nuova serie C2, che vede al momento, l’intenzione di iscrivere altre società neofite, oltre ai Lions Nato (che già lo scorso anno fino all’ultimo giorno utile all’iscrizione ci avevano provato) c’è anche l’Ariano Rugby in combutta con i Draghi Telese, che potrebbe essere la terza squadra irpina a partecipare ad un torneo Seniores, e i salernitani della Zona Orientale, affiliati sul finire del 2015, stanno valutando se iscriversi al prossimo torneo o continuare la crescita con allenamenti mirati e match dal valore amichevole.
Settore Giovanile
Due vittorie ed una sconfitta per il Settore Giovanile della Franchigia irpino/salernitana, exploit esterni per l’Under 18 che liquida la pratica Rende con un sofferto ma meritato 3-7(0-1), e per l‘Under 16 che passa agevolmente sempre con i calabresi con un secco 5-39(1-7), consolidando il secondo posto in graduatoria, ora bisogna aspettare le partite da recuperare dell’Amatori Torre, per capire se i salerno/irpini potranno disputare lo spareggio barrage, che gli consentirebbe di approdare nel girone èlite. Cade l’Under 14, tra le mura amiche del Manganelli di Avellino, contro il Rugby Vesuvio, 15-28 (3-4) al termine di una sfida avvincente e ricca di colpi di scena.
Under 18 (commento di Silvano Minelli)
Qualche volte quando mi domandano cosa provi nel rugby, a distanza di anni con emozioni quasi esaurite e per non scendere nelle solite banalità di circostanze non rispondo; ma oggi dopo la partita di Rende dico semplicemente “GRAZIE RAGAZZI” mi avete ripagato, con la Vostra combattiva e generosa prestazione di tanti sacrifici. Ultima giornata di campionato per i Due Principati U18, il quale si presenta a Rende in formazione contatissima e con un unico supporto in panchina. Formazione con almeno tre giocatori non in perfette condizioni fisiche. Alla terza partita in 10 giorni i giovani principini si presentano al Marchesino del comune calabrese, consapevoli dei propri mezzi e affrontano in una gara stoica , emozionate e commovente per il “Fighter Spirit” espresso al massimo delle proprie potenzialità. Mai domi, hanno affrontato a viso aperto gli avversari che hanno impostato il match sullo scontro fisico, ma la diga impostata dalla mischia: Marco Cuomo, Carmine Amodeo, Michelangelo Mariani, Ernesto Ricciardi, Andrea Rocco e Antonio Valentino con gli incursori guastatori Emilio Musella e Davide Moliterni hanno arginato tutti i vani attacchi dei calabresi che solo in una occasione sono arrivati nei margini della linea di meta. Ben orchestrata dai mediani Carlo Adinolfi e Cosimo Cannoniero; la linea d’attacco composta dall’immenso capitano Marco Monaco, Carmine Marrazzo, ai centri e le ali Claudio Cinquanta e Emanuele D’Arminio con l’estremo Dario Maccaronio, con continue sortite hanno ridicolizzato i dirimpettai, molto più fisici dei nostri. Il primo tempo si chiude con solo tre punti di disavanzo ma nel secondo tempo carichi e consci dei propri mezzi a frutto di una tenace azione, Michelangelo Mariani, esordiente in questo sport, quest’anno marca la meta della vittoria al centro dei pali, sfondando la difesa del Rende. Altri commenti tecnici alla gara non ce ne sono rimane solo descrivere le emozioni che questo gruppo ha saputo dare in questo campionato ed in quest’ultima partita, ultima per i ragazzi che lasceranno le giovanili per approdare nei seniores che con un pizzico d’orgoglio e tanta nostalgia menziono: Marco Monaco, Carmine Marrazzo, Claudio Cinquanta, Emanuele D’Arminio, Michelangelo Mariani ed Ernesto Ricciardi. Grazie a tutti
Under 16 (commento di Raniero Carota)
Primo tempo caratterizzato da una buona aggressività del Rende e da troppa indisciplina del Salerno, soprattutto nei punti d’incontro (entrate laterali, mani in ruck). Segnano prima gli ospiti con Stanzione, meta non trasformata da Carota da posizione defilata; poi pareggia il Rende, senza trasformare. Il primo tempo si chiude con un’altra meta(Scognamiglio) del XV guidato da mister Stanzione e Sansone, coadiuvati dal tecnico irpino Mernone, trasformata da Carota, sempre da posizione defilata. Nel secondo tempo Cultrone&company, entrano in campo più concentrati, iniziando a giocare come ci hanno abituato e, complice anche un calo fisico del Rende, dilaga (a proposito, gli atleti rossoblu hanno messo in mostra un’eccellente tenuta atletica, frutto del lavoro specifico fatto nelle ultime settimane). Le altre cinque mete sono state marcate da Cultrone , Cannoniero, Stanzione, Fortunato e di nuovo Cultrone. Una sola quella trasformata da Giordano da posizione centrale. Ha fatto il suo esordio all’ala un neo acquisto, Riccardo Fiorillo, mentre Ferrara ha giocato in condizioni precarie per i postumi dell’infortunio subito a Torre del Greco; durante la partita Civale ha ricoperto anche il ruolo di terza centro.
Under 14
Quattordicesimo ed ultimo concentramento eseguito anche per i ragazzini terribili dell’Under 14, che non riescono a chiudere in bellezza, nonostante un match esaltante e combattuto ad armi pari contro un avversario ostico come il Rugby Vesuvio, arrivato ad Avellino con ben 24 unità, in netta crescita rispetto agli ultimi confronti disputati. 15-28, tre mete per i padroni di casa, quattro per gli ospiti, gara maschia, ricca di spunti, con i baby guidati dal duo Fico&Chiodo, che hanno attaccato per buona parte del match, senza concretizzare l’enorme mole di gioco prodotta. Più cinici gli ospiti, che hanno sfruttato al meglio le uniche quattro ripartenze concesse dai locali, che hanno fruttato ben quattro mete, frutto di azioni personali dei due atleti più esperti e dotati del club partenopeo. Rossoblu in vantaggio con l’atripaldese Giuseppe Romano che sfrutta una giocata della mischia sganciandosi al momento giusto, il vantaggio anzichè galvanizzare i boys cari al Presidente Garzillo, li demoralizza, tant’è vero che il Vesuvio li buca quattro volte consecutive, con rapide ripartenze che non trovano efficaze opposizione da parte di Lazzarini&soci. Nel finale di gara, comunque trovano le energie per reagire, andando in meta prima con il pilone Pasquale Tripepi, poi con il mediano di mischia Alessandro Stanzione, il risultato non muta, tutti a centrocampo per il saluto finale, doccia meritata e tutti ad assaggiare il super terzo tempo, preparato dalle pazienti mamme della palla ovale. (Arom)