La media età dei Due Principati è pari ai 23 anni

Al secondo tentativo, il Rugby Due Principati, riesce a festeggiare il ritorno in serie C1. Dopo aver fallito di un soffio, l’immediata scalata, lo scorso anno, in questa stagione, la franchigia irpino/salernitana è riuscita a conquistare la promozione, stracciando tutti i record possibili ed immaginabili, 80 punti conquistati, cinque in più dell’immediata inseguitrice, il Rugby Vesuvio. 16 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, il bottino conquistato dai Principi, frutto di 97 mete realizzate, 595 punti fatti, 137 subiti, miglior attacco e miglior difesa del campionato. L’ultimo ostacolo, interposto, tra il sodalizio caro a Presidente Sbozza ed il salto di categoria, erano i militari della Nato, che pur vendendo cara la pelle, si son dovuto inchinare, con il punteggio di 48-24, sette mete per i verde/granata di cui cinque convertite ed un piazzato, il piatto messo sulla bilancia, contre tre mete dei militari, tutte andate a bersaglio, più un calcio di punizione. Ai padroni di casa, bastava solo un punto, per iniziare i festeggiamenti, ne hanno trovati cinque, chiudendo così in bellezza, questa cavalcata trionfale. Tra gli artefici di questa impresa, sicuramente ne fa parte, il direttore tecnico, Maurizio Cascone, che ha voluto ringraziare un po tutti i protagonisti del progetto Due Principati, nato tre anni orsono, del presente e del passato: ” Dopo la delusione dello scorso anno, e le tante defezioni che abbiamo subìto, sin da quanto abbiamo iniziato la preparazione, da parte di tanti atleti che occupavano ruoli fondamentali della scorsa stagione, da Balsamo a Salvarezza, da Cafasso a Iannaccone, da Ferraro a Pericolo, sinceramente non mi aspettavo di arrivare in testa alla classifica alla fine del torneo, basti pensare che nella prima gara contro il IV Circolo, eravamo giusto in quindici con tre infortunati in panchina, neanche il più inguaribile degli ottimisti, avrebbe scommesso su di una nostra vittoria finale. L’innesto di tanti elementi dell’Under 18 dello scorso anno e di quello in corso, il ritorno di alcuni vecchi tesserati, che han deciso di riprovarci, e soprattutto l’esperienza e la tenacia dello zoccolo duro, che nei momenti salienti del torneo, hanno saputo prendersi la squadra sulle spalle e vincere quasi tutte le gare in programma. L’ unico rammarico che abbiamo avuto è quello di non essere riuciti a chiudere imbattuti questo torneo, i ragazzi e noi ci tenevamo in maniera particolare, ma forse sarebbe stato davvero troppo. Va bene così, ora ci aspetta il lavoro più duro, sappiamo che la C1, è un torneo molto più difficile, dobbiamo programmare ed organizzarci, nel miglior modo possibile, per dimostrare che non siamo di passaggio, così come accadde due anni fa. Concludo, con un sentito ringraziamento a questi ragazzi, a loro va l’abbraccio, ad uno ad uno, del loro vecchio allenatore, che ha potuto festeggiare con loro, con il mio fido secondo: Arturo, i Presidenti Sbozza e Roca, chi ha agito dietro le quinte, dispensando sempre preziosi consigli, Antonio Mernone, Carmine Caliano, Vittorio Liguori, Pippo Forestiero e quanti altri sono sempre stati vicino a questa squadra, un successo che è frutto di tanto lavoro e sacrificio, e che dimostra che non si vince per una città o per un luogo, ma se si hanno gli stessi obiettivi che si sia di Eboli, di Battipaglia, di Castellammare, di Avellino, di Salerno. Un ringraziamento particolare a Fabrizio Senatore, Franco Muotri, Silvano Minelli, compagni di viaggio di questi anni che mi hanno consegnato diversi campioncini ai quali avevano già insegnato tutto, oltre che a Marco e Gianluca Muotri che questo lavoro lo hanno iniziato e che solo gli impegni della vita hanno privato della loro importante presenza.” Ancora un cambio di direttore di gara per l’ultima fatica dell’anno, dopo il forfait di Daniele Cerino, nella mattinata di sabato arriva anche quello di Domenico Gargiulo, al suo posto designato, Michele Giannattasio, che ha diretto la contesa dinanzi a circa duecento unità, giornata afosa e soleggiata, terreno in perfette condizioni. L’esperto tecnico salernitano, schiera Moccaldi e Ruocco piloni, con capitan Zizza tallonatore, seconde linee Lucia e Rago, i due flanker Sellitto e Della Rocca con Gargaro in mezzo, mischia affidata a Cinquanta, apertura a Leo, Maglio e Crispino i due centri, Illiano e Marino le due ali, Pericolo, questa volta all’ultimo match per davvero, estremo. In panca, si accomodano, D’Ardia, Cannoniero, Console, D’Arco, D’Arminio, A. e C. De Angelis. Tribuna, per Longo, Tito, Miraglia, Musella e Feo. I Due Principati, hanno l’approccio giusto al match, attaccando sin dalle prime battute, costringendo alla difensiva i militari, all’8′ è il maestro Leo che ha uno spunto vincente, scorgendo spazi con orizzonti a sx, Moccaldi lo scorta fino a che non riceve l’ovale, alchè spazza via l’ultimo difensore e schiaccia in mezzo ai pali, la quindicesima stagionale, Maglio non ha problemi per il 7-0. Tre minuti dopo, il trattore ebolitano, pecca d’ingenuità, entrando in ritardo su un avversario, inevitabile la punizione, dietro ai pali, per dieci minuti. Ne approfitta la Nato, che piazza il punto del 7-3. I Principi si assopiscono, l’uomo in meno, e qualche errata interpretrazione dei placcaggi, da coraggio ai Lions, che al 16′ fanno cadere il gelo sul Manganelli, siglando la meta del sorpasso, trasformando anche il più due aggiuntivo, 7-10. Fortuna che il XV di casa, subito si desta dal torpore, manco a dirlo, è ancora il maestro Leo, che riceve da Cinquanta, con una serie di finte, elude il presidio dei militari, dalla sx converge verso il centro, per finire con un tuffo al centro dei pali, sesta meta dell’anno per lui, Maglio perfora la acca, firmando il nuovo vantaggio, 14-10. Ristabilita la parità, Zizza&company, si ricompattano, puntando soprattutto ad innescare le frecce sui 3/4, se si parla di frecce, non può mancare di certo il golden boy Marino, che al 32′ accetta l’invito dell’onnipresente Leo, per spiccare il volo atterrando, ancora in prossimità dei pali, Maglio trasforma in 21-10. Passano ancora quattro minuti, sempre Marino, firma la sua doppietta, e la tredicesima perla stagionale, che gli consente di diventare il vice-cannoniere della squadra, questa volta la superiorità si crea dalla sx, il golden boy viene chiamato ancora in causa, questa volta da Maglio, solita sgroppata, senza che nessun avversario, riesca quantomeno a rallentarlo, che trova sosta solo dopo la linea bianca, Maglio al primo errore, non centra i pali, 26-10. Punto di bonus centrato, da questo momento, i Principi sono in serie C1. Un minuto dopo, carica la doppietta anche Moccaldi, che parte come un proiettile, a lunga gittata che termina il suo percorso ancora in mezzo ai pali, sedicesima meta per lui, Maglio chiude la prima frazione sul 33-10. Nel frattempo il direttore di gara era stato costretto a sventolare il secondo giallo ai leoni, il primo al 30′, entrambi placcaggi ritenuti troppo alti. Cascone, non pago del risultato ottenuto, predica calma, ma invita i suoi a non abbassare la guardia, evitando il ritorno dei dirimpettai, inserisce forze fresche, Cannoniero sostituisce Cinquanta sulla mediana, D’Ardia fa rifiatare Lucia, il nuove entrato passa al ruolo di pilone, Ruocco finisce in seconda. Al 2′ gloria anche per la mischia, dopo una serie di pick and go, a ridosso dei cinque metri, è l’irpino Sellitto, che abbatte una guardia e segna la sua prima meta di stagione, Maglio risulterà impreciso, 38-10. Al 6′ nuovo cambio, il claudicante Crispino, chiede il cambio, il piccolo fisico non al meglio delle condizioni, lascia il posto al gattaccio di Pontecagnano, D’Arminio, anche il maestro Leo, getta la spugna, A. De Angelis, prende il suo posto. Cascone ridisegna l’assetto sui 3/4, Maglio passa all’apertura, Marino e A. De Angelis nei centri, D’Arminio all’ala. Così come nel primo, la franchigia, accusa un altro colpo di sonno, ne approfittano i Lions Nato, che in sette minuti, segnano due al 9′ ed al 16′, accorciando le distanze, 38-24. Al 18′ la spalla di Della Rocca, continua a fare capricci, onde correre rischi inutili, dentro C. De Angelis. Al 25′ da un calcio piazzato, Maglio segna altri tre punti, portando i suoi sul 41-24. Ultimi due cambi, per i Due Principati, dentro anche il dok Console e lo stabiese D’Arco, gli fanno posto capitan Zizza e Illiano. Al 37′ ultima emozione del match, la regala ancora Moccaldi, questa volta lo imbecca A. De Angelis, il trattore accende i motori e travolge i malcapitati passanti, siglando la sua tripletta personale, e la diciassettesima gemma stagionale, laureandosi capocannoniere della squadra. D’Arco si presenta dalla piazzola, firmando il 48-24. Ultimi punti di questa stagione, ultimi punti da serie C2, da domani i Due Principati vedranno scenari diversi.

Formazione: 15 Pericolo 14 Marino 13 Crispino(6’s.t. D’Arminio) 12 Maglio 11 Illiano(32’s.t. D’Arco) 10 Leo(6’s.t. A. De Angelis) 9 Cinquanta(1’s.t. Cannoniero) 8 Gargaro 7 Della Rocca(18’s.t. C. De Angelis) 6 Sellitto 5 Rago 4 Lucia (1’s.t. D’Ardia) 3 Ruocco 2 Zizza(k) (32’s.t. Console) 1 Moccaldi.

Mete: 8’p.t. Moccaldi, 20′ Leo, 32′ e 36′ Marino. 40′ Moccaldi, 2’s.t. Sellitto, 37′ Moccaldi.

Calci: Maglio 6(4) D’Arco 1(1)

Giallo: Moccaldi

Man of the Match: Moccaldi

Il direttore tecnico dei Due Principati, ha condotto la sua truppa fino al traguardo finale

 

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