Al centro il presidente Roca, ad ora Presidente dimissionario del club irpino

Riparte anche il rugby campano, l’Avellino Rugby debutta il 15 novembre!Così come gli altri sport, anche la palla ovale, dopo il periodo post pandemico, ha deciso di ritornare a rimbalzare. Il Rugby, ricordiamo, fu la prima disciplina sportiva a sospendere le attività ai tempi del look down, con la mancata assegnazione dello scudetto e l’annullamento di tutti i campionati professionistici e dilettantistici della stagione 2019/20. Nella giornata di ieri, invece è arrivata il via libera dal Presidente Gavazzi che ordina la ripresa delle ostilità, chiaramente con i dovuti accogimenti per cercare di aggirare il pericolo ancora esistente procurato dal Covid 19. Queste le linee guide adottate giunte direttamente dagli stanzoni della Curva Nord dello Stadio Olimpico di Roma.Tutti i componenti del Gruppo squadra – si legge – dovranno sottoscrivere un’autodichiarazione (reperibile sul sito FIR) che attesti la l’assenza di infezione e di rischi di contagio per gli altri componenti del team, per quanto di propria conoscenza.E quindi ovvio che chi presenti una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi (o mostri sintomi riconducibili alla malattia) dovrà comunicarlo alla società di riferimento non potendo di conseguenza accedere al centro sportivo.I vari punti  da seguire:– Tracciare un registro d’accesso, con turni e orari, di tutti le persone che si sono allenate sul campo e dei soggetti terzi che si trovano nel centro sportivo– Preferire l’attività all’aperto rispetto a quella al chiuso (palestre)– Consentire eventualmente un accesso limitato ad ambienti chiusi garantendo il rispetto delle misure di igiene e distanza cercando di garantire anche la ventilazione laddove è possibile.– Organizzare allenamenti scaglionati– Definire una procedura qualora un’ operatore sportivo o persona terza manifesti sintomi evidenti che riconducano alla positività. Nel rispetto di tali regole sono riprese le attività anche dell’Avellino Rugby in prospettiva dell’inizio del campionato di serie C al quale il team già è regolarmente iscritto. Da mercoledì 2 settembre i ragazzi della palla ovale avellinese hanno iniziato la preparazione atletica che li porterà a partecipare a questo ennesimo campionato di serie C, in quella che sarà la diciottesima stagione del club irpino. gli appuntamenti sono il mercoledì, il venerdì dalle ore 20 alle 22:00, nella tana dei lupi, al parco Manganelli di Avellino, finalmente dotato dell’impianto di illuminazione, che eviterà alla truppa del confermatissimo coach Antonio Mernone a non emigrare, come accadeva oramai da due anni al Barbato Mazzariello di Manocalzati. Stagione che potrebbe rivelare un clamoroso colpo di scena, dalle riunioni svolte il 30 agosto ed il 7 settembre, presso la sede legale del club, sito in via Iannacchini, il Presidente Antonio Roca al timone dei biancoverdi sin dalle prime luci dell’alba, datate oramai 2001/02, ha espresso la volonta di rinunciare alla carica di Presidente, rimanendo comunque a dare man forte alla società con un incarico diverso. I membri del direttivo, presi per così dire alla sprovvista, stanno cercando una figura interna che possa sostituire Roca, ricordiamo ideatore oltre che fondatore del movimento ovale avellinese. Le prime due sedute, non hanno portato nessun effetto sperato, al prossimo raduno, fissato per il 10 ottobre, potrebbe essere decisivo per la sostituzione della carica presidenziale. Non è da escludere che in caso di mancata fumata bianca, linfaticabile avvocato avellinese, possa rimanere alla guida della società. (Arom)

Mister Mernone, con l’irpino Flavio Zarrella, prodotto del vivaio avellinese, ora in forza al Rugby Benevento in serie A
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