E’ stata la Partenope Napoli ad accaparrarsi la prima tappa del Trofeo Campania Seven, che in finale ha avuto la meglio sul Rugby Afragola, terzo posto per i padroni di casa dell’Amatori Torre, quarti i casertani del Rugby Clan Santa Maria, quinto il Rugby Vesuvio, sesta l’Amatori Napoli. Per ironia della sorte, l’Avellino Rugby , all’esordio assoluto nella competizione è capitata nel girone della vincitrice, che si è presentata con la formazione migliore che milita nel torneo di serie B, capitanata dall’argentino Rejna, allenata da mister Fallarino, mentre l’altra compagine del raggruppamento l’Amatori Napoli ha chiuso al sesto posto. L’esperienza e la potenza degli avversari non hanno scoraggiato i ragazzi della palla ovale avellinese che pur lottando generosamente si son dovuti arrendere allo strapotere dei dirimpettai, capitolando sia con la Partenope 52-0, otto mete - quattro per tempo - quindi anche con l’altra napoletana l’Amatori per  36-0, sei mete subite,  due nel primo, quattro nel secondo. Aldilà della superiorità mostrata dalle due compagini, diciamo subito che la truppa cara al Presidente Roca, è apparsa abbastanza acerba per questa competizione, come detta provata solo in allenamento, senza mai avere un confronto con altre realtà che spesso in estate partecipano a tornei amatoriali. Non per questo i lupi verdi dell’Irpinia si sono demoralizzati, anzi con entusiasmo hanno garantito che nella seconda tappa, in programma domenica 26 gennaio al Giovanni Leone di Pomigliano, organizzata dal Rugby Vesuvio, sicuramente le cose andranno meglio. Andiamo con ordine, eravamo rimasti ai dodici elementi da scegliere per quest’esordio, alla fine viste le indisponibilità del febbricitante Imparato e di quelle in extremis di Balletta, Petruzziello e la pulce Gaita, le scelte per mister Caliano, quest’oggi orfano del direttore tecnico Bianco sono ricadute su Barbarisi, De Luca, A. De Mattia, G. De Mattia, Vietri, Balsamo, Iannaccone, Ruggiero, Sellitto, Vg. Gaita, S. Lombardi e Raosa.

Partenope Napoli - Avellino Rugby

Chi si aspettava, una Partenope che avrebbe presenziato con la formazione cadetta militante in serie C, è rimasto quantomeno sorpreso, i ragazzi di Fallarino son scesi in campo con un dodici di tutto rispetto, che già all’esordio si erano sbarazzati dell’Amatori Napoli con disinvoltura per 24-5, con una inedita maglia verde, identica a quella degli irpini, che grazie alla concessione dei padroni di casa torresi e ad un provvidenziale sorteggio deciso da una monetina ha visto i sempreverdi “costretti”a giocare i due tempi da sette minuti con una casacca gialla. Caliano sceglie i sette da schierare all’inizio optando su De Luca, G. De Mattia e Vietri in prima linea con quest’ultimo nelle mischie ordinate a svolgere il ruolo di tallonatore, in mediana Raosa con Lombardi, A, De Mattia e Iannaccone sui 3/4. Bastano 24 secondi ai partenopei per sbloccare il risultato, che pigiano subito il piede sull’accelleratore, si ripetono dopo due minuti e 27, quindi dopo 5 e undici, raggiungendo il bonus con la quarta meta allo scadere della prima frazione. Avellino frastornato ma non arrendevole, ad inizio di ripresa De Luca&company hanno l’unico sussulto della contesa, costringendo gli avversari alla difensiva, purtroppo l’assalto non porta risultati, prima De Luca, poi Sellitto infine G. De Mattia cozzano nell’attenta retroguardia napoletana, che scampato il pericolo riprendono a macinare gioco, spingendo nuovamente sull’accelleratore segnando altre quattro volte, mandando in archivio il 52-0.

La Formazione

Mischia: De Luca, Vietri (1’s.t. Sellitto), G. De Mattia

mediano: Raosa (1’s.t. Vg. Gaita)

tre/quarti: S.Lombardi (1’s.t. Ruggiero) Iannaccone, A. De Mattia

Amatori Napoli - Avellino Rugby

Passata la sbornia del debutto, i lupi capito in parte il meccanismo, affrontano il secondo impegno con più sicurezza nei propri mezzi, riuscendo ad imbrigliare per i primi quattro minuti di gioco, quindi per più di metà tempo, i rossoneri dell’Amatori Napoli, Caliano inizia con Balsamo in mischia confermando G. De Mattia e Vietri, De Luca il mediano, sulla 3/4 Lombardi, A. De Mattia e Ruggiero. Placcaggi efficaci e grinta da vendere tengono lontani i dirimpettai dall’area di meta, fin quando una mancata salita difensiva al 3 minuto e 54 secondi non provoca la prima segnatura, sulla sx del sintetico dell’Abate, reazione coraggiosa dei lupi che con un’azione personale di Vietri vanno vicino alla prima segnatura, almeno tre cambi di direzione disorientano gli avversari che si salvano grazie ad un provvidenziale intervento dell’ultimo uomo, subito dopo un calcio di Lombardi viene intercettato da A. De Mattia che non è fortunato nel rimbalzo, che favorisce la difesa a pochi metri dalla linea di meta, un placcaggio di Balsamo giudicato alto dal direttore di gara costa il giallo agli irpini che in inferiorità per due minuti, subiscono dapprima la meta nel finale di tempo (12-0) e poi altre due ad inizio ripresa. C’è spazio ancora per il neo entrato Barbarisi che con una potente accellerazione sembra poter sorprendere i partenopei, che anche in questo caso si salvano per il rotto della cuffia, riuscendo nel finale a trovare altre due mete, che comunque non gli permettono di classificarsi come migliore seconda, per una sola meta di differenza siglata dal Rugby Afragola.

La formazione

Mischia: Balsamo (3’s.t. Barbarisi) Vietri (5’s.t. Vg. Gaita) G. De Mattia (1’s.t. Sellitto)

Mediano: De Luca

3/4: Lombardi (5’s.t. Iannaccone) Ruggiero (1’s.t. Raosa) A. De Mattia

Risultati finali

Partenope Napoli 12 punti

Rugby Afragola 10 punti

Amatori Torre 8 punti

Rugby Clan SMCV 6 punti

Rugby Vesuvio 4 punti

Amatori Napoli, Pol. Sarnese, Eagles Cimitile e Avellino Rugby 2 punti.

Non solo il rugby ricorda Salvatore!

L’intero mondo sportivo, non solo quindi quello della palla ovale, come ricordato dal Presidente della Fir : Alfredo Gavazzi si stringe attorno alla tragedia di Sulmona, costata la vita al piccolo rugbista Salvatore di Padova. L’Italia sportiva è in lutto per la terribile tragedia che si è consumata ieri sull’Altopiano delle Cinquemiglia in cui ha perso la vita il giovane rugbista sulmonese, Salvatore Di Padova, di appena 14 anni.Una notizia che ha scosso l’intera Valle Peligna e l’Alto Sangro per l’atroce destino che ha colpito Salvatore di ritorno con i suoi compagni, da un torneo sulla neve. Una giovane vita spezzata da un destino beffardo quella di Salvatore, piena di speranze e sogni da inseguire, come la palla ovale, la passione che condivideva con i suoi compagni di squadra. Oggi per lo sport è il momento del dolore e del silenzio. Alcune manifestioni sono state annullate e un minuto di silenzio verrà osservato di alcune gare. L’organizzazione di “Roccaraso snow rugby torunament”, a cui proprio ieri mattina il Sulmona rugby ha partecipato insieme a e Amatori Napoli rugby, Pirati di Nisida, il Tivoli rugby, il Roccaraso Yeti e il Ladispoli rugby, ha deciso di annullare i festeggiamenti di chiusura dell’evento e sui risultati ottenuti nelle partite di ieri. Il Real Sulmona e i Piccoli amici di Popoli, calcio giovanile, hanno deciso di annullare la partita prevista per domani lunedi 20 “In questo momento di dolore è giusto fermarsi”. Un minuto di silenzio verrà osservato allo stadio Pallozzi prima di Sulmona - Fano, 20^ giornata del campionato di serie D. Centinaia i messaggi di cordoglio sulla Rete, gli Ultras del Sulmona calcio nella serata di ieri hanno affisso uno striscione lungo la circonvallazione orientale, “Sulmona ti porta nel cuore….ciao Salvatore!” (Roar)

 

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