Primo allenamento dell’ anno, per l’ Avellino Rugby, che contrariamente a quanto annunciato, ha svolto due - anzichè tre - sedute mercoledì ed appunto ieri sera, rinunciando a quella di martedì e a quella di oggi per la festività dell’ Epifania. Confermata invece la partita amichevole contro i Briganti Rugby Project per domenica 8 gennaio alle ore 15:00, anche se il team dell’ ex trainer dei lupi, Luigi Rea non sarà con la truppa al completo. All’ allenamento ha assistito anche il Presidente del club irpino, Antonio Roca che come ogni inizio dell’ anno, ha voluto augurare un meraviglioso 2012 a tutti gli sportivi in bianco e verde e fare il punto della situazione sui programmi futuri della sua creatura.Presidente Roca, vuole farci il punto sullo stato di salute dell’Avellino Rugby? Lo stato di salute del nostro club è più che ottimo - lo stesso di quando iniziammo dieci anni orsono - ma con molto materiale umano in più. Finalmente siamo riusciti ad estendere la nostra attività moltiplicando il numero degli atleti nelle diverse fasce di età. Anche quest’anno abbiamo presentato quattro squadre: i seniores che partecipano al Campionato Nazionale di serie C, l’under 20, l’ under 16 e l’ under 14 iscritte ai rispettivi Campionati Regionali. Ciò vuol dire che riusciamo a mettere in campo ogni domenica un’ottantina tra giocatori, tecnici e dirigenti, non sembra poco. Inoltre da quest’ anno stiamo provando a formare anche la squadra femminile, al momento sono cinque le ragazze che partecipano agli allenamenti, contiamo di trovarne ancora qualcun’altra per iscriverci al torneo per il prossimo anno, in modo che le ragazze possano confrontarsi con le altre realtà campane. Infine è da poco partito - o meglio ripartito, visto che già lo scorso anno eravamo riusciti a concluderlo con successo - il progetto-scuola, che ci vedrà impegnati a diffondere la nostra disciplina alla scuola media ” Manlio Rossi Doria” di San Martino Valle Caudina.Lo scorso ottobre, avete raggiunto l’accordo con il Comune di Avellino per la gestione del ” Parco Santo Spirito”, ci sono ancora dei lavori da portare a termine, come vi state muovendo? Obiettivo primario è ora quello di migliorare l’ efficienza della struttura, installando l’ impianto di illuminazione che tutt’ora manca, attendiamo disposizioni dalla Fir Campania, prima di poterci mettere all’ opera. Inoltre, miriamo anche ad ottenere la gestione degli spazi contigui agli spogliatoi, da adibire ad una clun house ed una palestra.In questi giorni, avete sfornato la prima fanzine dell’ Avellino Rugby, come nasce questa iniziativa? La fanzine è nata, in quanto l’ Avellino Rugby accentra l’ interesse di una nutrita schiera di cultri irpini del rugby, che non sono più soltanto gli atleti impegnati nelle gare. E’ espressione della vita sempre più articolata del nostro club, al quale avvicinerà sempre più nuovi appassionati, ovviamente l’ obiettivo primario è quello di dare ulteriore visibilità al movimento. Ne abbiamo fatte stampare 2500 copie appunto per fare in modo che quanto più persone la possano leggere. Abbiamo in preventivo di far uscire almeno altri due numeri prima della fine del campionato.Il 28 maggio 2012, l’ Avellino Rugby spegne le sue prime dieci candeline, avete in mente qualche iniziativa in particolare. Le iniziative sono in fase di ideazione. Certamente ci sarà una festa a cui parteciperanno tutte le persone che negli anni hanno contribuito a far nascere e crescere il club e che così potranno continuare a farne parte, magari scegliendo di offrirsi per nuovi ruoli o semplicemente come sostenitori.A fine stagione è in programma un gemellaggio con la società svizzera del Rugby Club Wurenlos, primo gemellaggio ufficiale del club, in cosa consiste questo rapporto di amicizia? Si, ci hanno fatto sapere che arriveranno per l’ ultimo week-end di giugno, abbiamo già messo in moto la nostra macchina organizzatrcice, per accoglierli degnamente. Ci sarà certamente una o più partite ed un ricco terzo tempo. L’esperienza sarà motivo di arricchimento per tutti, soprattutto per i pù giovani. Gli amici del Wurenlos, tra cui vi è il compagno di squadra della prima ora Angelo Olivieri, ci daranno l’occasione per proporci per la prima volta, e certo non l’ultima, fuori dai consueti scenari agonistici interregionali. Faremo del nostro meglio perché anche loro tornino a casa felici dell’esperienza vissuta. Ovviamente poi toccherà a noi essere loro ospiti.Per l’imminente torneo delle sei nazioni, seguirete le partite del XV azzurro? Sicuramente! Quest’ anno, visto che nella passata stagione, siamo riusciti a formare il settore giovanile, la Fir ci ha premiato con un dono di 45 biglietti, da distribuire ai ragazzi che ancora non hanno compiuto la maggiore età, per entrambe le partite dell’ Italia, che come ben sapete si svolgeranno all “Olimpico” di Roma e non come di consueto al ” Flaminio”, sabato 11 febbraio con l’ Inghilterra e sabato 17 marzo con la Scozia. Stiamo raccogliendo le adesioni per allestire almeno un paio di torpedoni. Mentre per le trasferte, di solito già da qualche anno una nostra delegazione ne assiste almeno ad una, questa volta abbiamo scelto di partecipare al match contro l’ Irlanda che si svolgerà sabato 17 febbraio a Dublino.I progetti futuri?</b>:<br> I progetti futuri sono già in atto: crescita tecnica e numerica, con l’obiettivo di proporci in maniera sempre più tangibile fra le risorse culturali della nostra città e provincia e di rappresentarle, in armonia con tutto il movimento rugbistico nazionale, con sempre nuove soddisfazioni. Siamo coscienti che stiamo svolgendo un buon lavoro, il percorso che agli inizi era pieno di ostacoli, ora dopo tanti sacrifici è diventato meno tortuoso. Se vogliamo continuare a crescere, dobbiamo continuare a muoverci su questa stessa lunghezza d’ onda. (Arom)