Domenica 9 dicembre, ore 14:30, l’Avellino Rugby farà visità al Cus Cosenza, in una gara valida per la 6° giornata del girone di andata, del girone Calabria/Campania della serie C. Prima delle quattro trasferte che la società cara al Presidente Roca, disputerà fuori regione. L’ IS Unical “Pietro Bucci” di Rende, sarà il terreno dove le due compagini si sfideranno, come già anticipato, in concomitanza dell’impegno dell’altra squadra cittadina , i Wolwes di Coach Zefilippo, il quale sarà impegnato a Fuscaldo, altro paese della provincia cosentina, contro i Mastini Rende et Tyrrenum, le due società organizzeranno un unico torpedone che li porterà a destinazione. Non sarà il primo viaggio in assoluto in Calabria, infatti come già ricordato, i lupi verdi dell’Irpinia, sono scesi ai piedi della Sila, tre volte nel torneo 2003-04 (secondo anno di vita del club), in quel caso due volte a Cosenza ed uno a Catanzaro, due volte l’anno dopo, ancora Cosenza e Catanzaro, l’ultima volta, invece risale al torneo 2008-09, il primo della gestione Rea, ancora a Cosenza, mai gli irpini son riusciti a tornare con un risultato positivo. E’ rimasto un pò di amaro in bocca in casa Avellino Rugby, per il terzo stop stagionale, nonostante abbia giocato per più di un’ora alla pari con avversari più organizzati e meglio posizionati in graduatoria, ieri sera alla ripresa della preparazione, nell’acquitrino del Campo Coni, mister Caliano ha parlato a lungo alla squadra, spiegando le cose che hanno funzionato e quelle che sono ancora da migliorare, ha fattto svolgere una seduta prevalentemente sul piano atletico, curando molto la trasmissione dell’ovale, chiudendo nel far effettuare esercizi con i sacchi, simulando le fasi dai punti d’incontro, quindi rinunciando alla consueta partitella a ranghi misti. Cambio di programma, per quanto riguarda la consueta seduta del venerdì, rinviata a sabato mattina alle 11:00, al Parco Santo Spirito, in quanto il giovane tecnico avellinese, venerdì sarà impegnato in un corso di aggiornamento di secondo livello per i tecnici federali, nel capoluogo campano. Meno grave del previsto l’infortunio patito, per Roberto De Luca, il finger pass serinese, classe 89, ieri è stato sottoposto a visita fisioterapistica, dove gli è stata diagnosticata una forte contrattura al polpaccio sx, tre giorni di assoluto riposo con ghiaccio e bende, domani è previsto un nuovo controllo, anche se appare improbo un suo recupero per la gara di domenica, non saranno della contesa neanche Fiore e Pagano, i due studenti universitari rimarranno nella Capitale, per preparare gli imminenti primi esami, anche Iandolo per motivi lavorativi non dovrebbe far parte della spedizione, così come Liguori e C. Borriello, oltre agli infortunati di lungo corso. Niente di preoccupante, invece per Angelo Miele, il giovane atleta, assente nell’ultimo incontro, per un tamponamento subito nella serata di sabato, era regolarmente presente, anche se accusava ancora leggeri dolori alla caviglia, non dovrebbe essere in dubbio, la sua partecipazione, così come quella di Vietri, rientrato nei ranghi, di Gaita e Del Gaudio. Recuperato anche Giuseppe Forino, l’avanti montefortese ha dato disponibilità per quello che potrebbe essere il suo debutto stagionale. Del prossimo avversario dei lupi, sappiamo che la maggior parte degli atleti, provengono dall’Università degli studi di Cosenza, sono reduci da quattro vittorie consecutive e occupano il terzo posto della graduatoria, con 17 punti, subito dietro le due capoliste Arechi e Mastini, una sola sconfitta nella gara di esordio, proprio contro i Mastini (7-32), dopodichè quattro vittorie : 5-15 a Catanzaro, contro il Clan, 5-13 nel derby cittadino con la Scuola Rugby in trasferta, 26-10 in casa contro il Rugby Salerno, e l’exploit nella tana dell’Arechi domenica scorsa, 14-20. Dieci le mete realizzate, 81 i punti fatti, 66 quelli subiti. Dall’altra parte, ci sarà un Avellino Rugby in salute, nonostante le due sconfitte consecutive casalinghe, pronta a vender cara la pelle, appuntamento da non perdere quuindi, per gli appassionati della palla ovale cittadina, per questa prima trasferta in terra calabra.(Arom)